Lasciate sole a inseguire una baby sitter

Per un bonus che sale, un altro che viene soppresso e pone alla fine le donne di fronte all’eterno dilemma

Milano, 16 gennaio 2019 - 

LETTERA

Per fortuna avevo già fatto richiesta prima del nuovo anno, questione di poco e sarei rimasta esclusa dalla possibilità di tornare al lavoro utilizzando il bonus del servizio di baby sitting in cambio del congedo parentale. Questa decisione comunicata dall’Inps è stata una doccia fredda. Tra i tanti aiuti che si potevano tagliare perché andare a creare difficoltà ancora alle donne? Non ne abbiamo già abbastanza? Poi dicono che in Italia non si fanno più figli. Non si può campare con un solo stipendio in famiglia. Elena, da ilgiorno.it

RISPOSTA

Per un bonus che sale, un altro che viene soppresso e pone alla fine le donne di fronte all’eterno dilemma: scegliere tra lavoro e famiglia. Il sostegno per il servizio di baby sitting o asilo nido in alternativa al congedo parentale era partito in via sperimentale nel 2013 e siccome non c’è niente di più certo che un esperimento, era diventato ormai consolidato almeno fino a ieri. Le neo mamme che vorranno o avranno la necessità di tornare al lavoro dopo il congedo di maternità obbligatorio non avranno alcun aiuto da quest’anno. In compenso sale il bonus asilo nido. Basta questo a compensare la situazione? Spetta alle mamme lavoratrici fare i conti e far eventualmente valere le ragioni. Dalla sua lettera mi sembra che sia evidente il malcontento, che finora sembra l’unico risultato dei tanti cambiamenti di rotta. ivano.costa@ilgiorno.net