Se i baby boomers passano alla cassa

I nati negli anni '60, le pensioni e la necessità di pianificare

Milano, 7 luglio 2019

DOMANDA

In Italia siamo sempre meno, mi chiedo che succederà quando le generazioni più numerose entreranno tutte nella fascia “pensionati”. Fatti quattro conti non credo che il sistema possa reggere. I baby boomers che oggi sono le casseforti del marketing, in un domani poi non così lontano potrebbero diventare un problema e se ci mettiamo che si è pure innalzata l’età media... L’Italia non ha solo un problema di calo demografico. Vale la pena iniziare a pensarci. Roberto C., Lodi

RISPOSTA

Legati a doppio filo alle generazioni del baby boom, l’Italia fa e dovrà fare i conti con quel fenomeno di inizio anni Sessanta. Erano gli anni del recupero, della ricostruzione e delle grandi sfide per la modernità, risultato anche più figli. Quelle generazioni non sono state così prolifiche e quindi le nuove leve neppure lontanamente possono compensare quello che è l’inevitabile calo demografico dopo il picco del boom. Quindi non è un caso che gli abitanti in Italia continuino a calare e non sarà un caso che presto si dovranno fare i conti con problemi, ben più pesanti di quelli già esistenti, al sistema pensionistico perché sarà difficile farli quadrare quando gli ex baby-boomers usciranno dal mondo del lavoro e, dopo tutto quello che hanno sborsato, non si potranno neppure scaricare. Più che soluzioni-tampone per l’oggi sarebbe opportuno iniziare a pianificare per gli anni a venire.