Le app, un servizio al diritto

Quando si demonizza internet, bisognerebbe anche ricordarsi delle opportunità che la Rete offre in termini di servizi professionali

Milano , 21 giugno 2018 - Quando si demonizza internet, concentrandosi esclusivamente sui suoi rischi e sui pericoli che corrono coloro i quali ne fanno un uso scriteriato, disinvolto e superficiale, bisognerebbe anche ricordarsi delle opportunità che la Rete offre in termini di servizi professionali. Nel rapporto tra web e diritto gli esempi sono molteplici e confermano che gli strumenti online sono dei grandi facilitatori in ambito giuridico, non solo nella risoluzione delle controversie ma anche nella gestione del lavoro e nell’aggiornamento degli avvocati. Ogni anno in Italia vengono avviate 3,6 milioni di cause civili tra le quali 180.000 sono legate a controversie condominiali. Questo dicono gli ultimi dati del Rapporto annuale Censis sull’Avvocatura 2017.

Sul fronte della relazioni familiari le cose non vanno meglio, anzi si è registrata un’impennata dovuta soprattutto all’entrata in vigore del divorzio breve. I costi per risolvere queste controversie sono esosi, dal punto di vista economico ma anche emotivo, dovuti ai tempi della giustizia spesso biblici. Dpl Mediazione & C., società specializzata nell’offerta di servizi nel campo della mediazione, ha ideato una app, scaricabile gratuitamente su tutti i supporti elettronici, per trovare, in tutta Italia, un mediatore indipendente ed esperto in tecniche di gestione dei conflitti, che supporti le parti coinvolte nella lite nell’individuazione di un accordo. Matchforum è invece una app che permette di trovare sostituti d’udienza, domiciliatari, e colleghi capaci di provvedere ad adempimenti di cancelleria in fori diversi da quello in cui il legale opera abitualmente. L’app, sviluppata per IoS e Android, consente anche di scambiarsi messaggi finalizzati all’incarico con il collega prescelto. A fine servizio, sarà possibile assegnare al sostituto un rating, in modo che l’affidabilità e la competenza di ciascun avvocato iscritto siano quantificate e certificate.

La app di Iusletter, il portale di informazione giuridica di La Scala Società tra Avvocati, consente l’accesso a interessanti commenti alla giurisprudenza, anche di merito, e ad articoli con analisi approfondite sui temi giuridici più rilevanti. Altre sezioni della app offrono brevi spunti di riflessione sull’attualità normativa e aggiornamenti sui corsi in calendario di formazione obbligatoria e sugli eventi organizzati da La Scala Società tra Avvocati.