Vittime dell'ansia da social

Vari studi hanno analizzato l’influenza dei social network sul benessere mentale dei giovani

Milano, 8 novembre 2018 -  E' ormai assodato che trascorrere troppo tempo connessi e sui social network può influenzare negativamente l’umore delle persone, peggiorando gli stati di ansia e depressione. Vari studi, tra cui una ricerca pubblicata dalla Royal Society for Public Health, hanno analizzato l’influenza dei social network sul benessere mentale dei giovani. Ansia e depressione sono aumentate del 70% negli ultimi 25 anni tra i giovani appartenenti alla fascia d’età 16-24 anni. Recentemente è stato anche coniato il termine “Depressione da Facebook”, che indica come il trascorrere troppe ore sul social network possa peggiorare o provocare situazioni depressive legate al sentimento di inadeguatezza comune tra gli adolescenti. A questi fenomeni si collega la dipendenza da internet.

Una analisi condotta nei mesi scorsi da Skuola.net, Università di Roma La Sapienza e l’Università Cattolica di Milano, per conto della Polizia di Stato, ha evidenziato che il 45% degli studenti tra gli 11 e i 25 anni passa sul web almeno 6 ore al giorno. Con picchi ancora più alti tra chi ha meno di 19 anni. L’indagine è stata svolta all’interno della quinta edizione di Una Vita da Social, la campagna educativa itinerante per il corretto uso di Internet della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Inoltre, quando manca la connessione alla Rete, un intervistato su 5 dice di sentirsi a disagio.

Se invece l’isolamento dalla Rete è dovuto all’esaurimento del traffico dati sul telefono, un giovane su tre dichiara di entrare nel panico, mentre il 20% non riesce ad aspettare il rinnovo dell’offerta ma ricorre all’acquisto di traffico supplementare. Nel suo “Adolescenti e dipendenza da Internet” (in.edit edizioni), l’autrice Santina Marino, partendo dalla nascita di internet e dal suo rapporto con l’era digitale e la net generation, passando attraverso una panoramica dell’adolescenza - trattata in ambito scientifico e psicologico - analizza le new addiction, con particolare attenzione per la dipendenza da internet. Il testo propone una «conoscenza generale del fenomeno, indirizzata ad adulti, adolescenti, ma soprattutto ai genitori, per avere una visione sui trattamenti più efficaci mirati a superare il fenomeno della rete. Internet è stata una grande innovazione a livello mondiale, ma al contempo ha portato a numerose perdite e cambiamenti di routine»