Milano, 10 ottobre 2019 - La presenza degli enti pubblici in Rete è sempre più qualificata e all’avanguardia e risulta ispirata a criteri di progressiva aziendalizzazione. Nonostante le difficoltà infrastrutturali e culturali, si registrano significativi ampliamenti di servizi erogati ai cittadini in ambito digitale. Il Comune di Milano, che negli ultimi mesi ha attivato nuove sinergie con i privati per implementare le sue iniziative sul versante della digitalizzazione, ha potenziato anche l’area anagrafe on line. Da qualche settimana è possibile effettuare il cambio di residenza via web inoltrando la richiesta direttamente sul portale del Comune.
È sufficiente accedere alla sezione “Residenza”, scegliere tra le opzioni “Residenza cittadini italiani” o “Residenza cittadini stranieri” e, dopo una breve registrazione, seguire le istruzioni per la compilazione di una scheda con tutte le informazioni e la documentazione necessaria. «Si tratta di una procedura chiara e semplice che permette ai cittadini di inviare tutta la documentazione senza la necessità di recarsi allo sportello – ha dichiarato Roberta Cocco, assessore alla Trasformazione digitale e Servizi Civici –. Abbiamo testato il sistema per qualche giorno e ne abbiamo subito evidenziato i benefici, per gli uffici e per i cittadini. Grazie a campi chiusi e obbligatori il rischio di pratiche irricevibili per errori, o mancanza di documentazione è sceso drasticamente, insieme ai tempi di risposta. Con la procedura via mail, o allo sportello il tempo di lavorazione ed evasione pratiche medio era di circa due settimane mentre, grazie alla compilazione on-line, una pratica di cambio residenza da un altro Comune italiano viene gestita e conclusa entro tre giorni lavorativi».
Le operazioni a disposizione sul sito internet del Comune di Milano sono: cambio di residenza per trasferimento da altro Comune o dall’estero (per stranieri), cambio di indirizzo nell’ambito del Comune di Milano, iscrizione all’anagrafe di Milano per cittadini italiani provenienti dall’estero e iscritti all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.), trasferimento di minore e trasferimento di residenza all’estero per cittadini italiani. Dopo dieci giorni dall’introduzione del servizio erano già state inoltrate 742 domande, di cui 483 evase con esito positivo. Un segnale chiaro della forte utilità del nuovo servizio.
* Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano