Inchiesta ospedale di Alzano, minacce di morte all'ex dg della sanità lombarda

La denuncia dell'avvocato di Luigi Cajazzo dopo il servizio mandato in onda da Report

Luigi Cajazzo

Luigi Cajazzo

Bergamo, 18 novembre 2020 - Un clima velenoso, innescato dopo la puntata di Report, trasmessa nei giorni scorsi, in cui si denunciava la presunta dimenticanza da parte del dottor Luigi Cajazzo e dei dirigenti della Regione Lombardia di un ordine di caschi C-Pap, destinati all’Asst Bergamo Est (cui fa capo anche l’ospedale di Alzano Lombardo). L’avvocato Fabrizio Ventimiglia, legale dell’ex direttore generale della sanità lombarda e ora vicesegretario regionale, ha presentato una denuncia alla Digos di Milano per "accertare ogni responsabilità, identificando gli autori delle minacce e degli insulti", di cui è stato bersaglio il suo assistito. È stato lo stesso avvocato a comunicare la notizia attraverso una nota. "A seguito — spiega il legale — del servizio andato in onda nei giorni scorsi su Report e sulla presunta dimenticanza, che non vi è mai stata, da parte del dottor Luigi Cajazzo e dei dirigenti di Regione Lombardia di un ordine di caschi C-Pap pervenuto dall’Asst di Bergamo Est nel marzo scorso, si è diffuso un inaccettabile clima di violenza verbale e odio, caratterizzato da beceri insulti e auguri di morte pubblicati sul web e sui social".

L’ex direttore generale "continua a mantenere il più assoluto contegno anche dinanzi a tali disdicevoli condotte, avendo sempre agito nell’esclusivo interesse della tutela della salute pubblica dei cittadini, ed è fiducioso che all’esito delle investigazioni condotte dalla magistratura verrà riconosciuta la piena correttezza del proprio operato e, di conseguenza, l’assenza di ogni ipotesi di responsabilità". Altro capitolo spinoso sui cui si sofferma il difensore di Cajazzo, è l’ospedale di Alzano Lombardo. Ricordiamo che la domenica 23 febbraio il pronto soccorso del "Pesenti Fernaroli" fu chiuso e riaperto nel giro di un paio di ore. Episodio sui cui indaga anche la Procura di Bergamo per epidemia colposa e dove Luigi Cajazzo è indagato nell’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid. L’ex dg, sentito come testimone mesi fa, aveva fornito ai pm la sua versione con una serie di chiarimenti. A riguardo dell’ospedale di Alzano Lombardo, l’avvocato Ventimiglia nella sua nota aggiunge: "Segnalo di aver ricevuto espresso mandato di perseguire chiunque diffonderà o continuerà a diffondere false notizie sugli accadimenti, a cominciare da quelle inerenti all’ordine della riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Alzano Lombardo, mai dato dal mio assistito, pur non dubitando della legittimità della decisione presa da chi di competenza, nonché quelle su presunte dimenticanze di acquisti di dispositivi, mai verificatesi".