Virtus, è una settimana perfetta Weems guida il blitz a Brescia

Dopo due vittorie in Eurolega arriva anche quella in campionato, la V nera torna prima da sola in classifica

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LEONESSA

77

VIRTUS BOLOGNA

89

LEONESSA : Massimburg 14, Nikolic 6, Della Valle 15, Cobbins 14, Akele 5, Gabriel 5, Ghidini ne, Taylor 2, Odiase 2, Burns 3, Laquintata, Cournooh 11. All. Magro.

VIRTUS BOLOGNA: Mannion 10, Jaiteh 13, Shengelia 13, Weems 14, Teodosic 7, Martini ne, Belinelli 7, Pajola ne, Bako 7, Lundberg 9, Hackett 3, Camara 6. All. Scariolo.

Arbitri: Paternicò, Paglialunga, Gonella.

Note: parziali: 19-25; 32-49; 58-67. Tiri da due: Brescia 1736; Bologna 2434. Tiri da tre: 822; 623. Tiri liberi: 2332; 1922. Rimbalzi: 33; 31.

di Massimo Selleri

La Segafredo riprende il filo del discorso anche in campionato e con questo successo torna a essere prima solitaria in classifica dato che Milano è stata sconfitta a Trento. Il paradigma è sempre quello, la Virtus ha un volto completamente diverso quando nei 12 c’è Milos Teodosic e con il suo talento e la sua fantasia si mette a servire i compagni. Una presenza così virtuosa aiuta la squadra a non incartarsi quando gli avversari provano a reagire tentando di ribaltare l’inerzia dell’incontro. Non è un caso che l’mvp di questo incontro sia Kyle Weems, il giocatore che più conosce il fuoriclasse serbo e che più è in grado di capirne l’estro avendolo provato e riprovato in allenamento.

Il tutto sebbene la formazione allenata da Scariolo si presenti a questo appuntamento con tanti cerotti, a partire dai lungodegenti Semi Ojeleye e Awudu Abass agli ammaccati Isaia Cordinier e Jordan Mickey e passando per Alessandro Pajola che è costretto ad andare in panchina perché è obbligatorio che siano 6 gli italiani che devono andare a referto. A questo lungo elenco durante le ostilità si è poi aggiunto anche quello di Daniel Hackett che si è fermato per una contrattura a una coscia. Nei ultimi spiccioli del secondo quarto la V nera vola sul + 20 (29-49), ma alla ripresa delle ostilità mostrano quanto possano essere coriacei e arrivano fino al -4 (63-67).

Qui un gioco da quattro punti messo a segno da Weems, con assist di Teodosic, dà il via ad un parziale di 7-0 che consente agli ospiti di riprendere in mano il pallino del gioco. Siamo a 7’30“ dalla fine e la partita sarebbe ancora lunga, ma Brescia ha speso troppo per arrivare fino a lì e non le resta che continuare ad inseguire chi ha ritrovato la fiducia e non ha mollato nulla dal punto di vista mentale con tanto di schermaglia finale tra Gabriel e Toko Shengelia.

"E’ stata una vittoria importante, la squadra ha risposto molto bene dopo le due sconfitte della scorsa settimana – spiega Scariolo a fine gara –. Abbiamo avuto personalità e serietà. Abbiamo giocato il primo tempo molto bene, poi ci siamo distratti e innervositi, forse per i falli o anche per l’infortunio di Hackett. Ma abbiamo ripreso il filo e controllato il finale. Siamo contenti, dopo un tour de force importante. La risposta era stata molto buona".

Giovedì si torna già in campo a Vitoria contro il Baskonia.