Spal, brusco risveglio: e la classifica fa paura

Troppo brutti per essere veri i biancazzurri a Brescia, per la quarta trasferta senza reti all’attivo. Sorprendono Rauti e Zanellato titolari

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Troppo brutta per essere vera. La Spal torna da Brescia a mani vuote rimediando la seconda sconfitta consecutiva. Al Rigamonti finisce 2-0 per la squadra di Clotet, che sbriga la pratica nel primo tempo grazie alle reti di Ayé e Mangraviti. Per Esposito e compagni è la quarta trasferta di fila senza reti all’attivo, e adesso in classifica dietro la Spal ci sono solo tre squadre: Como, Perugia e Venezia. Mister De Rossi conferma il 3-5-2, effettuando però un paio di scelte abbastanza sorprendenti. A centrocampo infatti il tecnico rilancia Zanellato – che sotto la sua gestione non aveva mai giocato dal primo minuto – e soprattutto in attacco al fianco di Moncini scommette su Rauti, al debutto da titolare in serie B. In avvio Dalle Mura ci prova dalla lunga distanza, ma è un fuoco di paglia, perché fino 20 minuti dal termine la Spal non costruisce di fatto alcuna occasione degna di nota.

E al primo vero e proprio affondo il Brescia passa in vantaggio. Ndoj sfonda sulla sinistra senza trovare ostacoli, poi viene contrastato nel cuore dell’area. Non è calcio di rigore, ma la difesa spallina ha un attimo di esitazione e Ayé ne approfitta trafiggendo Alfonso. La squadra di De Rossi non reagisce, anzi è il Brescia a provarci con due calci di punizione dell’ex Viviani (il secondo fischiato in seguito ad un pasticcio della retroguardia, con Alfonso costretto a toccare la palla con una mano sul retropassaggio avventato di Dalle Mura per evitare un clamoroso autogol). Pur senza fare nulla di straordinario, le rondinelle raddoppiano prima dell’intervallo. Sugli sviluppi di un corner di Viviani, Murgia prolunga inspiegabilmente la palla di testa sul secondo palo dove Mangraviti può incornare facilmente in rete.

È una mazzata tremenda per la Spal, che non si riprende nemmeno nel secondo tempo. De Rossi manda in campo Fiordaliso per Arena e Maistro per Murgia, ma sono i padroni di casa a sfiorare il 3-0 con un’acrobazia di Moreo, sul quale Alfonso respinge d’istinto. Improvvisamente, tra il 70’ e il 74’ i biancazzurri danno segni di vita, con Andrenacci che si supera due volte su Moncini, che ci prova invano prima con un bel colpo di testa e poi con una botta. Sull’altro fronte, le rondinelle approfittano degli spazi che inevitabilmente la Spal deve concedere e vanno vicini al tris soprattutto con Galazzi, sul quale Meccariello interviene in extremis in maniera decisiva. A tempo scaduto, Moncini accorcia le distanze, ma per questione di centimetri la sua posizione è irregolare e la rete viene annullata.

Non è giornata per la squadra di De Rossi, per la quale si profila una settimana complicata: domenica prossima, nel derby casalingo col Modena, servirà assolutamente un’altra Spal.