Rugby Top12 Calvisano-Rovigo, Brunello: "La finale rimette tutto in gioco"

La sfida assegnerà il titolo tricolore: per i gialloneri si tratta della sesta partecipazione consecutiva, la quarta sotto la guida del tecnico veneto, ex di turno

Calvisano e Rovigo si ritroveranno di fronte sabato per la gara che assegnerà lo scudetto

Calvisano e Rovigo si ritroveranno di fronte sabato per la gara che assegnerà lo scudetto

Brescia, 15 maggio 2019 - Sabato 18 si gioca la finale che assegnerà lo scudetto del rugby (il primo del Top 12) e per la sesta volta consecutiva il Calvisano sarà in campo, pronto a sfidare i blasonati rivali del Rovigo: “Confermarsi non è mai facile – conviene l’allenatore Massimo Brunello, da quattro anni sulla panchina giallonera e in grado di centrare un poker di finali – Questo rappresenta una bella soddisfazione ed un merito per la società ed anche un meritato premio per il lavoro che abbiamo svolto”.

Quella che è giunta all’atto conclusivo non è stata infatti una stagione come tante altre per i vicecampioni d’Italia in carica: “Ci siamo presentati ai nastri di partenza con tanti giocatori nuovi in ruoli importanti e con diversi infortunati che ci trascinavamo dal Campionato precedente – ricorda il tecnico veneto – Sapevamo che ci sarebbe voluto del tempo per trovare i giusti equilibri, ma siamo sempre andati avanti per la nostra strada e adesso siamo qui per giocarci questa partita”. Una sfida tutta da vivere, che sfugge ad ogni pronostico: “La finale – spiega Massimo Brunello – fa sempre ripartire tutto da zero, è anche questo il bello dello sport. Certo, noi possiamo cercare di sfruttare il vantaggio di giocare in casa, ma sappiamo bene che Rovigo è sempre seguito da tanti tifosi. Le due squadre si sono già incontrate quattro volte nel corso della stagione, ma questo adesso non conta. Conta solo quello che si riuscirà a fare in una gara che sarà molto impegnativa dal punto di vista fisico e mentale. Noi dovremo affrontarla al meglio, senza pensare a quello che è stato, ma concentrandoci su una partita che rimetterà tutto in gioco”.

Nei quattro precedenti stagionali le due finaliste hanno conquistato due vittorie a testa, ma il Kawasaki Calvisano ha fatto suo lo spareggio della Continental Shield. Massimo Brunello, ex di turno, non crede comunque che si possa parlare di squadra favorita: “Sarà sicuramente un incontro molto tosto. In finale sono arrivate le due formazioni più forti, non a caso sono giunte le prime due della classifica. Noi abbiamo lavorato tanto per arrivare fino a qui. Adesso ci vogliamo godere questa partita e cercare di vincerla”. Sarebbe il modo migliore per rendere perfetta una stagione che ha permesso ai gialloneri di mettere in mostra un crescendo di gioco e di condizione che li ha condotti sino a concludere la regular season al primo posto. Adesso è il momento di compiere un altro, decisivo passo in avanti e ribadire proprio davanti al pubblico giallonero che Calvisano è la piccola, grande “casa del rugby” in Italia. La finale scudetto si giocherà sabato 18 (alle 17.45) al “PataStadium” e sarà diretta dal trentasettenne Marius Mitrea della sezione di Udine, pronto a dirigere la sua quarta finale in carriera.