Festa Calvisano per il settimo sigillo tricolore

Si scatena la gioia per l'impresa dei giocatori di Massimo Brunello

I gialloneri festeggiano, il settimo scudetto del Calvisano è diventato una bella realtà

I gialloneri festeggiano, il settimo scudetto del Calvisano è diventato una bella realtà

Brescia, 18 maggio 2019 - Il Kawasaki Calvisano ha vinto il suo settimo scudetto. La squadra di Massimo Brunello non ha lasciato scampo al Rovigo nella finale giocata al PataStadium, imponendosi con un netto 33-10 maturato al termine di una gara molto dura e combattuta, ma sempre guidata con sagacia tecnica dai gialloneri. Giunte all’atto decisivo, le due rivali si affrontano con grande attenzione, ben decise a non commettere errori. L’inizio propone così un botta e risposta tra i piazzati di Pescetto (eletto man of the match) e Mantelli. Sul 3-3 i padroni di casa mettono in mostra lo schema tattico studiato durante la settimana. Con una difesa chiusa ermeticamente, si spingono in avanti e sfruttano a dovere le occasioni che riescono a costruire. Così ancora Pescetto allunga sul 6-3 al 12’, ma questa volta non giunge la pronta risposta di Mantelli che sbaglia due tentativi.

Sul fronte opposto cresce il gioco dei gialloneri, che dopo aver visto annullare una meta a Cavalieri, terminano il primo tempo con due nuove trasformazioni di Pescetto che manda infallibilmente la palla tra i pali e firma il 12-3 con il quale si va all’intervallo grazie anche a due splendide chiusure difensive dei padroni di casa. La sceneggiatura del match non cambia nei primi minuti del secondo tempo. Dopo 6’ infatti Pescetto colpisce ancora (15-3), mentre le folate dei rossoblù non sortiscono alcun effetto. Dopo un altro calcio di punizione vincente del solito Pescetto per il parziale 18-3 giunge anche il momento della prima meta della finale. La firma è di Manfredi che sigla il 23-3 che spegne anzitempo le speranze di rimonta dei rodigini. A questo punto, infatti, l’incontro è saldamente nelle mani dei giocatori di Massimo Brunello, che non rallentano un istante. Al 70’ arriva così la meta di Bruno che, trasformata da Pescetto, porta i bresciani sul 30-3. Il Rovigo è ormai demoralizzato e non riesce ad orchestrare nessuna reazione, tanto che nel finale ancora Pescetto su punizione porta a 33 i punti dei gialloneri.

Solo in pieno recupero i veneti hanno un sussulto che permette loro di firmare la prima meta del match con Canali, che firma il definitivo 33-10 che non impedisce alla compagine del presidente Alessandro Vaccari di iniziare i festeggiamenti per il settimo titolo tricolore tanto voluto, quanto meritato: “E’ il degno coronamento di una stagione fantastica – è la sintesi dell’allenatore giallonero Massimo Brunello nel momento di dare il via ai festeggiamenti – I ragazzi sono stati eccezionali e non saprei fare graduatorie. Tutti hanno dato un apporto fondamentale e questa gioia premia gli sforzi si tutti”. E detto questo corre ad abbracciare i suoi giocatori e a celebrare con insieme ad un “PataStadium” ormai tutto giallonero un trionfo che rende ancora più speciale la grande leggenda che unisce il rugby e Calvisano.