Feba, sfiorata l’impresa Brescia ce la fa per un punto

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RMB BRIXIA BASKET

77

FEBA CIVITANOVA

76

RMB BRIXIA BASKET: C. Zanardi 18, De Cristofaro 13, Bonomi 15, Turmel 22, Pinardi 2, Beatrice, Sozzi, Tmasoni, Pintossi, Faroni, Coccoli, Rainis 7. All.: S. Zanardi.

FEBA CIVITANOVA: Rosellini 26, Paoletti 22, Bocola 10, Trobbiani 4, Binci 6, Ciccola n.e., Angeloni 2, Castellani 4, Severini n.e., Bolognini 2, Pelliccetti n.e.. All.: Dragonetto.

Arbitri: Riggio, Scarfò.

Note - Parziali: 19-17, 17-22, 20-20, 21-17; Tiri da due: Brescia 2047; Civitanova 1533; Tiri da tre: 621; 1230. Tiri liberi: 1922; 1013. Rimbalzi: 47 (15 off.); 31 (4).

Sconfitta bruciante per la Feba, costretta ad arrendersi in casa della capolista Brixia Brescia sul filo di lana. Le ragazze di coach Dragonetto sfiorano l’impresa, condotte dalle grandi prove di Rosellini (26 punti) e Paoletti (22). Nel convulso finale prevalgonole locali, che con tre liberi di De Cristofaro riescono a beffare Civitanova. Primo quarto equilibrato. Civitanova cede il primo parziale di gioco, restando sotto di soli due punti sul 19-17. Le ragazze di Dragonetto ribaltano il risultato nei secondi dieci minuti, chiudendo all’intervallo in avanti. Il secondo quarto, anch’esso equilibrato, vede le ospiti avanti a +3 sul 36-39. Dopo la sirena di metà gara, Civitanova rientra decisa ad affrontare le avversarie. Nei primi cinque minuti di terzo quarto, solo cinque punti separano le due squadre. Brescia però non molla il colpo, Turmel buca la difesa ospite ed è la più pericolosa della sua formazione. Il break sul 43-51 rinvigorisce la squadra ospite che prova l’allungo decisivo, ma viene ripresa da Brescia in un amen. Il terzo quarto finisce 20-20 , valido per il 56-59 sul tabellone che non consente al quintetto di Civitanova di scappare via. Negli ultimi dieci minuti, Brescia si rifà sotto nel punteggio sul 62-63 e sorpassa sul 65-63. Si procede punto a punto fino alla fine del match. A decidere la contesa sono i secondi finali, con il fallo di Bocola che regala tre liberi a De Cristofaro: il 33 dalla lunetta vale in rapida successione il pareggio ed il sorpasso definitivo per la Brixia. La Feba esce a testa altissima ma con l’amaro in bocca di aver solo sfiorato la grande impresa.