"Ci sarà un’atmosfera surreale, dovremo usare molta attenzione"

"Chi come me sta in panchina deve incitare molto più del solito i giocatori in campo"

Da una parte la necessità di fare punti, dall’altra le difficoltà di un contesto quantomeno surreale. Alla vigilia, il tecnico del Brescia Diego Lopez è tra l’incudine di una gara cui chiedere punti e il martello di una situazione "molto complessa – dice – sia per i calciatori che per noi". Ansia diffusa, porte chiuse, "e se non dobbiamo avere paura – prosegue il tecnico del Brescia – è giusto avere rispetto. Ci sono state tante vittime, dobbiamo ascoltare quello che ci dicono i dottori, ma soprattutto lo Stato Italiano. Dobbiamo fare attenzione". Poi ci sarebbe anche la partita, e anche se il contesto è quello noto, Lopez si allinea allo spartito, e si prepara ad un tipo di gara che dice di conoscere bene. "Mi è già capitato di giocare a porte chiuse ai tempi del Cagliari: l’atmosfera è surreale e tutto è più difficile, per chi sta in panchina, che deve spronare e incitare di più, e anche per chi va in campo. Il silenzio attorno fa sembrare la partita un’amichevole del giovedi, e adattarsi ad un’atmosfera del genere non è semplice. Serve attenzione in campo, e serve maggiore ‘presenza’ anche da parte del tecnico". Non bastasse un Sassuolo che fa paura, quanto a potenziale offensivo, ad insidia si aggiunge insidia: Lopez proverà a parare il colpo cambiando modulo e attrezzando squadra che regga l’urto neroverde. Sapendo che la differenza la farà soprattutto l’atteggiamento. Così, ‘chiama’ il gruppo, il tecnico del Brescia ("tutti sono importanti per il raggiungimento dell’obiettivo") e gli chiede prova equilibrata. "Sto cercando di costruire un Brescia che faccia punti: per poterli fare – conclude - devi fare bene in entrambe le fasi e curare i particolari. E’ questa la strada da percorrere, ed è su questo che non smettiamo di lavorare".