Il Balotelli bresciano: da Bagnolo Mella a Concesio, passando per Lumezzane

Fortissimo il legame dell'attaccante con la città e la sua provincia. Le Rondinelle per rilanciarsi, come fece Baggio....

Mario Balotelli ai tempi del Lumezzane

Mario Balotelli ai tempi del Lumezzane

Brescia, 18 agosto 2019 - E' un legame per niente superficiale quello che lega Mario Balotelli a Brescia e alla sua provincia e che ora si rafforza ulteriormente con la decisione dell'attaccante di accettare l'offerta delle Rondinelle. Dopo giorni di mormorii, è arrivata l'ufficilità: Supermario è un nuovo giocatore del Brescia.

 In questo territorio Mario arrivò poco dopo la sua nascita a Palermo il 12 agosto 1990. Con i suoi genitori naturali - i coniugi di origine ghanese Thomas e Rose Barwuah - andò ad abitare a Bagnolo Mella. Nel 1993, quando aveva tre anni, l'affido alla famiglia Balotelli di Concesio. Il sindaco di questo comune, nel 2008, gli ha conferito la cittadinanza italiana. Nell'occasione Balotelli dichiarò: "Sono italiano, mi sento italiano, giocherò sempre con la Nazionale italiana".

Anche la carriera calcistica di Mario è iniziata a Brescia. Inizia a giocare a 7 anni. Prima con il San Bartolomeo e poi con il Mompiano. Quest'ultima società, nel 2000, lo cede al Lumezzane (all'epoca militante in C1) che per un anno lo gira in prestito al Pavoniana. Nel 2001 finalmente arriva la settore giovanile del Lumezzane e nel 2006, quando ancora non ha compito 16 anni, esordisce tra i professionisti. Visionato dal Barcellona e fortemente voluto dalla Fiorentina, nel 2007 si trasferisce in prestito all'Inter. Aggregato inizialmente alla Primavera, Balotelli brucerà presto le tappe e il 16 dicembre esordirà in serie A. Il resto fa parte della storia recente del calcio italiano e internazionale: 364 partite da professionista tra Italia, Inghilterra e Francia con 146 reti. In nazionale ha messo insieme 14 gol in 36 presenze. La prossima tappa, a 29 anni e con una voglia matta di ritornare in nazionale, potrebbe essere la sua Brescia. Portò bene a Roberto Baggio quasi 20 anni fa. Chissà se Brescia e il Brescia avranno lo stesso effetto anche su Mario.