Ivo Iaconi, allenatore del Brescia
Brescia, 12 luglio 2014 – Ricomincia il Brescia dopo settimane di tensione con la paura del fallimento e l'ansia per il cambio di proprietà. Corioni non è più il presidente delle Rondinelle, dopo 25 anni è stato costretto a dire addio. Fatica però l'ex patron ad abituarsi alla nuova situazione, tanto che è stato necessario un comunicato dal club per ristabilire le gerarchie. “Il Brescia Calcio rende noto che gli unici autorizzati a rilasciare dichiarazioni sono: l'Amministratore Unico. dott. Luigi Ragazzoni, relativamente ad argomenti di carattere gestionale e societario; il Direttore Sportivo, sig. Andrea Iaconi, per quanto concerne gli aspetti di calcio-mercato; l'Allenatore, sig. Ivo Iaconi, in merito a questioni squisitamente tecniche legate alla squadra. Chiunque intervenga sui media senza preventiva autorizzazione, lo farà a titolo esclusivamente personale”. Un messaggio diretto a Corioni.
Il nuovo Brescia cerca quindi di iniziare con il piede giusto la stagione. Partendo da Ivo Iaconi, confermato alla guida delle Rondinelle con un biennale. Senza Corioni cambierà molto il suo modo di gestire la squadra. Lo ha annunciato l'allenatore stesso con un filo di ironia: “Grande affetto per Gino Corioni per come mi è stato vicino nei momenti duri e per la fiducia. Ho visto però oggi in Ragazzoni una persona solida e pratica che ha dato a tutti noi impulsi importanti per ripartire. Adesso che non c'è più lui che mi fa la formazione, non ho più alibi, sarà solo colpa mia... ". Bisognerà recuperare subito i tre punti di penalizzazione e regalare qualche soddisfazione in più ai tifosi dopo le dure contestazioni del finale della passata stagione. "Nonostante tutto si respira il giusto entusiasmo. Per me è molto più facile ripartire ora, anche in queste condizioni, piuttosto di quando arrivai a marzo. Il clima intorno alla squadra è più sereno e ci sarà di grande aiuto”. Poi il tecnico stabilisce l'obiettivo. " Voglio i 50 punti, ma speriamo anche in qualcosa di meglio".
Intanto ufficializzata la prima cessione: Cragno è stato ceduto al Cagliari per 1,3 milioni di euro. Questa sera la squadra partirà per il ritiro in Val Rendena e da domani inizierà il lavoro sul campo, con una doppia seduta di allenamento: al mattino a partire dalle ore 9.30 e al pomeriggio a partire dalle ore 17.00.