Feralpisalò: ultima chiamata per il secondo posto

Domani con la Triestina la squadra di Domenico Toscano è chiamata a centrare la vittoria (possibilmente con più di due gol di scarto) che l'avvantaggerebbe nella volata per la piazza d'onore alle spalle di un Pordenone pronto a festeggiare la prima, storica promozione in B

Caracciolo e compagni sono decisi a raccogliere il massimo nelle ultime tre giornate

Caracciolo e compagni sono decisi a raccogliere il massimo nelle ultime tre giornate

Lo scivolone nel posticipo in casa dell’Imolese ha complicato i piani della Feralpisalò protesa alla conquista del miglior piazzamento possibile nella griglia dei play off. In effetti il ko patito con i rossoblù non ha solo spento definitivamente le residue speranze di poter inseguire sino alla fine il capolista Pordenone (che domani, salvo eventi imprevisti, dovrebbe festeggiare la sua prima storica promozione in serie B), ma ha fatto scivolare la squadra di Domenico Toscano al terzo posto, con l’ulteriore minaccia legata al consistente avvicinamento delle inseguitrici (guidate proprio dagli emiliani che si sono portati ad una lunghezza dai gardesani), che minacciano a loro volta un sorpasso in extremis. Mancano ancora tre giornate alla conclusione del Campionato e se alla situazione appena tratteggiata si aggiunge che domani arriverà al “Turina” la Triestina, seconda in classifica, si può facilmente capire perché il match del Sabato Santo rappresenti un crocevia decisivo per la formazione verdeblù. Nonostante le opposte intenzioni degli alabardati, la Feralpisalò deve cercare la vittoria che le permetterebbe di tornare ad affiancare i giuliani al secondo posto (anche se per sfruttare un eventuale arrivo a pari punti i gardesani dovrebbero vincere con più di due gol di scarto per “cancellare” la sconfitta patita al “Rocco” all’andata), ma anche di avere la certezza di tenere alle spalle inseguitrici temibili come Imolese, Sudtirol e Monza. Dal fronte della Triestina, anche se il discorso primo posto rimane “appeso” ormai solo ad un semplice calcolo matematico, giungono dichiarazioni improntate alla massima determinazione. Il tecnico Pavanel ha ribadito che la sua squadra è pronta a venire sulle sponde del Garda per far vedere tutto il suo valore e per mettere in mostra una prova di grande autorevolezza. Un’intenzione, quella che anima la compagine degli ex Maracchi e Codromaz, della quale dovrà tenere certamente conto la formazione di mister Toscano, che, però, dal canto suo, deve cancellare la serata opaca vissuta a Imola e riuscire ad entrare nel rush finale con il piede giusto. In effetti dopo la Triestina la Feralpisalò dovrà affrontare a Meda il pericolante Renate dell’ex Aimo Diana e chiudere poi al “Turina” con il Pordenone che a quel punto avrà già festeggiato la promozione, ma che avrà ancora lo stimolo di mantenere immacolato sino in fondo il suo cammino esterno. “Ci sono ancora tre partite, dovremo dare tutto fino alla fine” è il proposito di Alessio Vita che con l’Imolese ha anche chiesto invano un rigore, mentre il tecnico Domenico Toscano ha voluto sottolineare gli episodi che hanno portato alla sconfitta con l’Imolese: “E’ stata una bella partita. Chi l’ha vista si è divertito, noi un po’ meno per il risultato. Abbiamo subito due gol, uno su calcio piazzato e l’altro sugli sviluppi di un rigore, loro hanno sfruttato le occasioni, noi non l’abbiamo fatto. Con un po’ di precisione e fortuna in più si sarebbe potuto riaprire la gara”. Una precisione che non potrà mancare nel duello-verità per la seconda piazza con la Triestina. Gli alabardati dispongono di qualità e ambizioni importanti, ma una Feralpisalò concentrata e attenta ha le carte in regola per riaprire la corsa alla piazza d’onore. Luca Marinoni