Cristiana Girelli
Brescia, 3 luglio 2018 - E' un momento di "passaggio" per i capitani del calcio a Brescia. Bandiere che sono state improvvisamente ammainate o sono sul punto di esserlo. A livello maschile la vicenda di Andrea Caracciolo, attualmente svincolato dopo 399 partite in biancazzurro, è stata al centro dell'attenzione per mesi. In ambito femminile le cose sono andate diversamente per Cristiana Girelli, anche se la sostanza non è poi molto dissimile visto che il prossimo anno si vedrà la trequartista di Nuvolera con la maglia della Juventus: "Sono stata sorpresa dalla chiamata della società bianconera - sono state le prime parole da juventina dell'ormai ex Leonessa, che a Vinovo ritroverà tante altre ex biancazzurre - Non me l'aspettavo, è stato piacevole. Non vedo l'ora di cominciare e fare grandi cose insieme. Amo vincere e odio perdere anche le partitelle, credo che il feeling con la Juventus sia già buono. Qui ho potuto vedere di persona quello che significa essere in questa società. Da fuori si percepisce tanto, ma, in realtà, non è che la minima parte di quello che accadrà".
L'entusiasmo per la nuova avventura in Piemonte e la voglia di arricchire ulteriormente la propria bacheca (che finora pone in bella evidenza sei scudetti, sei Coppe Italia e sette Supercoppe) non bastano però per rendere semplice il congedo dal Brescia dopo cinque intensissime stagioni: "Sono stati anni fondamentali - ricorda la Girelli, che è anche una delle colonne della Nazionale che ha proiettato al Mondiale a suon di gol - che mi hanno aiutato a crescere sia come calciatrice che come persona. sarò sempre legata ai colori biancazzurri e non dimenticherò mai quello che è stato fatto. Non avevo però altra scelta – è la conclusione della Girelli che nelle scorse settimane ha ribadito più volte la sua incredulità perché non ci fosse nessuno disposto a salvare il Brescia che è stato poi costretto a vendere i diritti sportivi per la serie A al Milan - ed ho deciso di compiere questo passo che ritengo molto importante per la mia carriera". Con la Juventus ritroverà tante compagne con cui ha condiviso gli anni bresciani e gli impegni con la Nazionale e tra Campionato e Champions League potrà "accontentare" al massimo quella voglia di vicnere e quella fame di gol che l'hanno resa una delle giocatrici più accreditate del panorama europeo, una "stella" che d'ora in poi splenderà per i colori bianconeri.