Champions League, il Brescia sfida il Montpellier da capolista in Italia

Domani alle 15 a Lumezzane si giocherà l'andata degli ottavi di Champions League con le Leonesse che puntano a farsi valere contro le quotate francesi e far proseguire così il sogno europeo della squadra di Giampietro Piovani

Le Leonesse giungono al match di Champions dopo il bel successo in casa della Fiorentina

Le Leonesse giungono al match di Champions dopo il bel successo in casa della Fiorentina

Brescia, 7 novembre 2017 - Per il Brescia femminile è il giorno della vigilia dell'attesa sfida con il Montpellier. Domani alle 15 (ingresso libero) le Leonesse ospiteranno sul terreno dello "Stadio Saleri" di Lumezzane le quotate francesi nella gara valida per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. A livello femminile il calcio transalpino gode di grande credito e il doppio confronto con la formazione di Saez si preannuncia assai impegnative per Cristiana Girelli e compagne. Le giocatrici di Mister Piovani, comunque, sono decise a giocare fino in fondo le proprie carte e intendono dare il massimo per cercare di realizzare il sogno di approdare per la seconda volta nella loro storia tra le otto regine d'Europa.

Il Brescia si presenta a questa partita così importante sulle ali dell'entusiasmo per la splendida vittoria conquistata sabato in casa della Fiorentina, un secondo poker inflitto alla squadra campione d'Italia che sembra indirizzare la lotta per lo scudetto ad un vero e proprio duello tra le Leonesse e la Juventus delle tante ex biancazzurre. In questo momento, però, la serie A è stata messa da parte (compreso l'incontro interno di sabato con il Ravenna). Adesso interessa solo il match con il Montpellier (che atterrerà nel pomeriggio a Montichiari e svolgerà la rifinitura al San Michele di Travagliato) in vista del quale Giampietro Piovani potrà contare su tutta la rosa al completo. Anche Sikora e Zanzi, che a lungo lavorato a parte, dovrebbero essere a disposizione. Toccherà al tecnico bresciano effettuare le sue scelte giuste per guidare il Brescia, nonostante l'orario inconsueto e la necessità di giocare per la prima volta in Europa lontano dal "Rigamonti", a porre le basi per far proseguire il grande sogno della Champions League.