Il Calvisano vuole essere protagonista nel Top 12 e in Continental Shield
Brescia, 30 dicembre 2018 - Massimo Brunello, allenatore del Calvisano, esamina il 2018 che sta ormai per concludersi e cerca di trarre gli spunti per guardare avanti: "L'anno solare è stato un po' travagliato - è il commento del tecnico giallonero - Nella fase finale della scorsa stagione abbiamo subito tanti infortuni e poi sappiamo come è andata a finire. A giugno, poi, molti giocatori sono andati via per proseguire il loro cammino di crescita e noi abbiamo dovuto ricostruire praticamente l'organico. Adesso stiamo trovando la nostra identità, ma si tratta di un cammino di crescita che richiede tempo e pazienza. In ogni caso sono sicuro che questo gruppo ha ancora ampi margini di crescita ed è proprio su questi che dobbiamo puntare il nostro lavoro nel nuovo anno".
Un 2019 che per il quindici giallonero avrà obiettivi ben definiti: "Per quel che riguarda il Top 12 come primo traguardo dobbiamo raggiungere i play off. Quest'anno non sarà facile entrare tra le prime quattro, perché c'è grande equilibrio e ci sono almeno cinque squadre che si contendono un posto in semifinale. Proprio per questo il nostro primo obiettivo dev'essere quello di conquistare le semifinali e poi, in seguito, vedremo di arrivare il più in alto possibile. Passando alla Continental Shield l'obiettivo è quello di raggiungere la finale per conquistare un posto in Challenge. Dispiace a tal proposito non essere riusciti a chiudere il discorso nel ritorno con il Lokomotive, ma loro hanno sfruttato al meglio la mischia chiusa ed una difesa molto forte, mentre noi abbiamo sciupato le due, tre occasioni che ci avrebbero permesso di vincere la partita. In ogni caso abbiamo conquistato il punto di bouns e questo è molto importante perché ci consente di avere la certezza di essere qualificati vincendo la gara che giocheremo con le Fiamme Oro". Obiettivi importanti, che presuppongono che il Kawasaki Calvisano possa continuare il cammino di crescita messo in mostra nelle ultime gare del 2018: "Non è facile trovare la giusta sintonia tra tutti i reparti. Bisogna lavorare e crescere sotto tutti i punti di vista. Noi stiamo proseguendo in questa direzione e dopo la brutta sconfitta con Rovigo le due convincenti vittorie nelle difficile trasferte a Mogliano e Viadana ci fanno capire che siamo sulla strada giusta".