Germani Brescia, tutto pronto per la nuova avventura in serie A

Al secondo anno in serie A, la società della presidente Bragaglio punta a conquistare un posto nei play off, nonostante le difficoltà

Coach Andrea Diana ha a disposizione un gruppo dalle potenzialità più che interessanti

Coach Andrea Diana ha a disposizione un gruppo dalle potenzialità più che interessanti

Brescia, 9 agosto 2017 - La Germani Brescia si radunerà venerdì 18 agosto per preparare la sua seconda, attesa avventura in serie A che comincerà domenica 1 ottobre. Anche quest'anno la preparazione avrà i suoi momenti clou nel ritiro in quota a Ponte di Legno (dal 27 agosto al 3 settembre) e in alcune amichevoli di lusso (con squadre come Varese, Cantù e Capo d'Orlando) che avranno lo specifico obiettivo di far trovare pronta a dovere la squadra allenata da coach Andrea Diana all'appuntamento con l'avvio del Campionato che per la compagine della presidente Graziella Bragaglio prenderà il via da Pesaro. Una nuova avventura alla quale Brescia, pur consapevole delle difficoltà che impone la serie A, guarda con il sogno di conquistare un posto nei play off. Il gruppo è stato completato con l'arrivo di Andrea Traini, playmaker venticinquenne che lo scorso anno ha giocato a Udine e che ritroverà a Brescia la serie A già conosciuta proprio a Pesaro. "L'arrivo di Andrea Traini ha completato il nostro roster - è stata la conferma della presidente Bragaglio - Abbiamo inserito un playmaker che potrà dare alla nostra squadra grande voglia ed energia. Abbiamo lavorato per rendere la nostra rosa più competitiva di quella dello scorso anno, ora sarà il campo a dare il responso. Siamo carichi e pronti per regalare un'altra grande stagione a Brescia e a tutti i tifosi della Leonessa". Una voglia di fare confermata dallo stesso Diana: "Abbiamo grandi stimoli per arrivare al 1 ottobre più pronti di un anno fa. Per questo vogliamo lavorare duramente fin dal primo giorno di preparazione e sfruttare così il vantaggio di avere confermato buona parte del roster, al quale, però, dobbiamo aggiungere le motivazioni dei nuovi".