Pallanuoto, l'AN Brescia conquista l'ennesima finale: costretto alla resa il Posillipo

La semifinale con i napoletani è avvincente e sempre aperta, ma capitan Christian Presciutti e compagni riescono a far valere il maggior tasso tecnico

La squadra di Sandro Bovo si è presenta a Trieste con qualche problema fisico

La squadra di Sandro Bovo si è presenta a Trieste con qualche problema fisico

Brescia, 24 maggio 2019 - L’AN Brescia raggiunge il primo obiettivo della Final Six e conquista l’accesso alla finale-scudetto superando 9-7 un Posillipo mai domo, capace di andare al di là delle previsioni della vigilia. In effetti l’importanza della posta in palio carica al massimo i campani che lottano su ogni pallone e tengono testa ai più quotati avversari dal primo al quarto tempo, ma i ragazzi di Sandro Bovo non sono da meno e combattono a loro volta con grande volontà, riuscendo a mettere al sicuro la fondamentale vittoria nella parte conclusiva dell’ultimo quarto. I napoletani giocano con grande determinazione, ben decisi a sovvertire il pronostico ed è proprio la squadra di Brancaccio a sbloccare il risultato, andando per prima in gol con l’ex Manzi che sfrutta una superiorità numerica. Il Settebello di Bovo assorbe in fretta il colpo e cerca di innestare la marcia superiore, in grado di far valere il miglior tasso tecnico di Christian Presciutti e compagni.

L’AN è abile a sfruttare le superiorità numeriche e così prima pareggia con Gallo e poi opera il sorpasso con Nora. Il Posillipo però non molla e sul finire del primo quarto firma il 2-2 con Saccoia. La sfida è aperta e combattuta e nel secondo tempo sono ancora i partenopei a partire in modo più efficace, tornando in vantaggio grazie ad una rete di Marziali. A questo punto è la squadra di Bovo a non voler accettare il parziale e Figlioli e Nicholas Presciutti, sempre in superiorità numerica, operano un nuovo controsorpasso. Le due contendenti mettono in acqua tutte le risorse a disposizione e l’incontro si mantiene avvincente per la gioia del pubblico presente alla “Bianchi” di Trieste. Nel terzo tempo sono i bresciani i primi a rompere gli indugi e dopo 41” Rizzo mette per la prima volta due gol di distanza tra le due squadre. Un primo tentativo di fuga al quale il Posillipo risponde con Mattiello, ma la formazione bresciana si riporta sul +2 con Bertoli prima che il botta e risposta tra Saccoia e Muslim porti le due squadre ad iniziare l’ultimo quarto su un 7-5 che mantiene in vita le speranze dei napoletani di ritrovare dopo tanti anni una finale-scudetto. La sfida che assegnerà il tricolore è però l’obiettivo che Sandro Bovo ed i suoi giocatori non intendono assolutamente mancare ed iniziano così l’ultima frazione di gioco ben decisi a gestire l’esiguo, ma prezioso vantaggio.

La finale sembra più vicina ai bresciani dopo 1’ 47” di gioco, quando capitan Presciutti sfrutta a dovere una nuova superiorità numerica, ma il Posillipo è tenace e con una doppietta di Manzi rimette tutto in discussione, dando il via ad un caldo epilogo della prima semifinale. Gli ultimi 4’ del match sono particolarmente avvincenti, ma l’AN non molla la presa e quando Nora firma la rete del 9-7 in superiorità numerica dopo 6’ 48” di gioco si capisce che la squadra che domenica potrà giocare la sfida che assegnerà lo scudetto saranno proprio i bresciani. AN Brescia-Posillipo 9-7 (2-2; 2-1; 3-2; 2-2) AN Brescia: Del Lungo; Garrozzo; Christian Presciutti 1; Figlioli 1; Gallo 1; Rizzo 1; Muslim 1; Nora 2; Nicholas Presciutti 1; Bertoli 1; Janovic; Vukcevic; Morretti. All: Bovo. Posillipo: Sudomlyak; Di Martire; Picca; Mattiello 1; Di Martire; Marziali 1; Rossi; Papakos; Scalzone; Manzi 3; Saccoia 2; Negri. All: Brancaccio. Arbitri: Paoletti – Ercoli. Note: usciti per limite di falli Saccoia (P); Janovic (B); Figlioli (B); Bertoli (B) – superiorità numeriche: AN Brescia 8/15 – Posillipo 6/12 - spettatori: 500 circa.