Alfonso: "Ora reagire col Modena"

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Enrico Alfonso teneva molto alla gara di Brescia, dove ha giocato per due stagioni da 2018 al 2020 conquistando una promozione in serie A da protagonista e poi collezionando le prime presenze della propria carriera nel massimo campionato. Il portiere della Spal però nulla ha potuto di fronte alla stoccata di Ayé e al colpo di testa di Mangraviti, due reti che la squadra di De Rossi non è più riuscita a recuperare.

E gli interventi che nella ripresa ha compiuto evitando il 3-0 delle rondinelle non bastano a rendere meno amara la sua giornata.

"Evidentemente pecchiamo di cattiveria e temperamento – osserva l’ex di turno –, perché la squadra lavora sodo e sta bene insieme. C’è grande dispiacere per questa sconfitta, ma non si può rimediare a quello che ormai è accaduto. Bisogna pensare subito al Modena, una gara importante per noi e per i tifosi: dobbiamo allenarci duramente e fare tesoro di quello che non ha funzionato a Brescia. Certamente non è mancato l’impegno, ma serviva un pizzico di cattiveria e malizia in più.

Nella ripresa abbiamo reagito: produrre qualcosa in più era doveroso per i tifosi che ci seguono numerosi e ci sostengono sempre. Andrenacci però è stato bravo in un paio di circostanze a salvare il 2-1, poi ci è stato annullato il gol di Moncini (foto), ma queste occasioni sono arrivate un po’ troppo tardi e poi è inutile piangere sul latte versato. Ripeto: dobbiamo già proiettarci sul match di domenica prossima. Mi aspetto una grande reazione nel derby col Modena, che la Spal dovrà giocare col coltello tra i denti".