Brescia, 26 maggio 2013 - Livorno. Fino alla fine, fine all’ultimo respiro il Brescia ci ha creduto. La finale è stata solo accarezzata, il Brescia è volato in Paradiso con il gol di Corvia poi una malaugurata deviazione l’ha fatto precipitare in Purgatorio. Finisce 1-1 il ritorno di semifinale con il Livorno, un risultato che premia la squadra toscana che si giocherà la promozione con l’Empoli.

Le rondinelle cominciano con il piede giusto la sfida con il Livorno: nessun timore reverenziale davanti all’undici di Nicola e nemmeno davanti ad un ambiente ‘caldissimo’. L’approccio è di quello che piace a Calori, personalità, aggressività, la squadra bresciana arriva sempre prima sulla palla ma non è fortunata nel capitalizzare. Scaglia e Corvia mettono pepe nelle azioni offensive, ma non riescono a trovare la giusta deviazione.

Domina il Brescia, mentre il Livorno sembra essere nel pallone. Al 19’ Rossi si fa respingere la conclusione da Mazzoni ma poi la palla arriva a Corvia che di testa colpisce il palo. Altro brivido per i toscani, stavolta si registra poco dopo la mezz’ora ( 34’):punizione di Scaglia e testa di Daprelà, che costringe Mazzoni al miracolo.

Dopo la prima frazione di gioco il risultato resta fermo sullo 0-0. La ripresa è subito da batticuore, perché dopo solo un giro completo di orologio Paulinho fa partire un tiro che sbatte sulla traversa. Prende coraggio il Livorno, ed è di nuovo il brasiliano ad entrare in area di rigore, ma senza profitto. Ma nel momento forse migliore degli amaranto arriva il vantaggio del Brescia con Daniele Corvia che torna a segnare ( non bucava la rete dal 13 aprile).

Il Livorno rialza la testa e ricomincia a pressare. Dopo il palo colpito da Emerson (19’) arriva il pareggio dei toscani. Punizione del solito Paulinho e sfortunata deviazione della barriera bresciana che mette in ginocchio Arcari. Non c’è spazio per la delusione l’undici di Calori ci crede ancora. 

 

TIFOSI SENZA BIGLIETTO  - Alla partita si sono presentati una cinquantina di tifosi del Brescia senza biglietto, e per questo sono stati rispediti a casa dalla polizia. Erano arrivati in circa 50 alla stazione centrale di Livorno sul treno proveniente da Pisa delle 19.50, tutti senza il biglietto. Sono stati riaccompagnati con il treno delle 20.35 al loro pullman, che avevano lasciato a Pisa, e sono stati quindi fatti rientrare a Brescia.