Terremoto, Verdone e Curreri a Brescia: raccolta fondi per Amatrice

"Il fatto che una città settentrionale sia stata così attenta a un problema del Centro Italia mi ha commosso", dice l'attore romano

Carlo Verdone (Ansa)

Carlo Verdone (Ansa)

Milano, 13 ottobre 2016 -  'Brescia si mobilita per Amatrice' e l'iniziativa per raccogliere fondi mobilita il cinema. Il 14 e 15 ottobre Carlo Verdone e Gaetano Curreri saranno protagonisti dell'iniziativa che intende raccogliere fondi per ricostruire la città laziale. «Dopo il sisma - dice il regista - avevo lanciato un appello all'Agis per un intervento di artisti ed esercenti a favore dei terremotati: Old Cinema e Brescia mi hanno subito contattato per organizzare qualcosa di speciale, e il fatto che una città settentrionale sia stata così attenta a un problema del Centro Italia mi ha commosso».

La manifestazione prenderà il via venerdì 14 con un incontro di Verdone al Villaggio Prealpino, presso il Cinema Santa Giulia, e la proiezione di 'S is for Stanley' di Alex Infascelli, documentario sulla figura dell'autista e collaboratore trentennale di Kubrick. Il giorno dopo Verdone e Curreri attraverseranno la città in varie tappe: prima incontrando i giovani filmmaker della Laba su un autobus speciale che dal centro li condurrà alla fermata Prealpino; quindi con un incontro a bordo della metropolitana bresciana fino alla stazione San Faustino; infine alla stessa fermata sotterranea con l'appuntamento 'Musica per gli occhi' sull'importanza delle colonne sonore.

«Un incontro così sarebbe piaciuto tantissimo a Lucio Dalla - racconta il frontman degli Stadio - Sui mezzi pubblici e alle stazioni c'è la vita, e noi dobbiamo riportare la vita in quelle terre». Terre che sono particolarmente care a Verdone: «In Sabina sono stato tante volte con i miei genitori e tutta la famiglia, e ho anche una casa che presto diventerà la mia residenza: prima del sisma erano luoghi pacifici e ameni». Alla stazione San Faustino, quindi, Curreri si unirà con i suoi Stadio in un concerto speciale al quale potrebbe unirsi lo stesso Verdone, batterista dilettante. «Anche se con la band siamo in un momento di riposo ho voluto riunire tutti per ringraziare e rincuorare quei luoghi che negli anni '80 già ci trattavano come fossimo stati i Beatles, e tutto grazie alle colonne sonore dei film di Carlo», continua Curreri. Un concetto di solidarietà come restituzione promosso in primis da Verdone: «Noi gente di spettacolo dobbiamo tutto al pubblico, e le persone terremotate sono il nostro pubblico: ora facciamo noi qualcosa per loro coinvolgendo una città intera». L'evento si chiuderà con una serata di gala e raccolta fondi all'Hotel Vittoria con i due protagonisti della giornata. Anche il sistema dei trasporti pubblici bresciani parteciperà attivamente, devolvendo alle zone terremotate l'incasso del 15 ottobre.