Dal punk-rock alla musica dance: la coraggiosa euforia dei Negative/ VIDEO

Esce il nuovo singolo del duo bresciano ispirato dai Linkin Park

Brescia, 28 novembre 2020 – Negli anni Novanta, il loro decennio, la dance made in Italy raggiunse il picco più alto di mainstream. Euforia che loro – i Negative – hanno ritrovato (raggiunta la maggiore età artistica) nella EDM dei vari Avicii, Chainsmokers e Martin Garrix. Alla faccia delle loro origini punk-rock. Ma Michele Lorandi e Andrea Bignami sono onnivori musicali.

Creativi su ogni spunto, contaminazione e sperimentazione. Che poi sono gli ingredienti che amalgamano il loro primo disco “No Time To Cry”. Prodotto di un duo pop-EDM bresciano doc nato un paio di anni fa proprio dall'esigenza di raccontare e raccontarsi. “Senza porci dei limiti, in piena libertà e sincerità”, assicura Michele. Consapevole del coraggio che ci vuole a provare a conciliare il punk con la musica elettronica, ma “ci piacciono molto i Linkin Park e anche loro un po' di elettronica la mettono sempre”. Da lì hanno rielaborato ed arricchito le loro basi con le nuove forti influenze, dando così vita a una miscela esplosiva che non si ferma all'aspetto musicale e che si completa grazie alla presenza costante di un'importante parte coreografica.

Aggiungendo molteplici collaborazioni, sia nella produzione sia nel cantato, da Marco Biondi a Robin Marchetti, Becko e Gessica Mondoni. E oggi esce il nuovo singolo 'I Hate you'. Il più EDM dell'intero disco. Le sonorità dance esplodono nel drop caratterizzato da suoni esplosivi che rendono il brano uno dei più energici tra quelli scritti dai due ragazzi, protagonisti con le loro chitarre nelle parti suonate dell'album. Il testo è stato scritto assieme a Giulia Zilioli, amica della band che compare anche vocalmente come guest all'interno del brano: “Un pezzo che abbiamo scritto a inizio anno, ancora inconsapevole di quello che sarebbe capitato al mondo di lì a poco – racconta Michele -. E' una canzone che parla di noi, delle nostre passioni, di quello che ci piace fare e che si è aggiunto a un album che a gennaio era praticamente già finito”.

Avrebbero voluto portarlo subito in giro, nei live, ma il lockdown ha rimandato tutto. Pure le riprese del video, ispirato all'anime giapponese Your Name, che “rappresenta il senso di ricerca verso un'altra persona”. E adesso... “aspettiamo di poter arrivare sul palco dei festival estivi, soprattutto all'estero”. Nel frattempo esplorano i social e le piattaforme digitali che “non ti pongono dei limiti”. Un po' come vogliono essere i Negative.