"Vadano a Bergen Belsen", bufera sul vicesindaco: FI e Fdi chiedono incontro a prefetto

Nel mirino il vicesindaco di Brescia Laura Castelletti: "comportamenti molto gravi e pericolosi perché fondamentalmente antidemocratici"

Laura Castelletti (Fotolive)

Laura Castelletti (Fotolive)

Brescia, 19 giugno 2016 -  Le segreterie bresciane di Forza Italia e Fratelli di Italia contro il vicesindaco di Brescia Laura Castelletti: "Chiediamo al Prefetto un incontro per comprendere quali iniziative intenda prendere il Governo a seguito di tali gravi accadimenti". Al centro della polemica, nata nelle scorse ore, un "like" su Facebook da parte del primocittadino al messaggio di un dipendente comunale. Quest'ultimo sul social network si era scagliato contro un gruppo di manifestanti di centro destra scrivendo : "Sono orribili, bisognerebbe metterli a Bergen Belsen"

Per Forza Italia e Fratelli di Italia, che chiederanno a loro rappresentati a Roma di presentare un'interrogazione parlamentare sulla vicenda, "i comportamenti del vicesindaco Castelletti sono molto gravi e pericolosi perché fondamentalmente antidemocratici. È la presunzione di chi si sente nel giusto e ritiene che gli altri vadano rieducati. In effetti storicamente è la medesima logica delle dittature da quelle comuniste a quella nazista. Questo atteggiamento fa imboccare un percorso oscuro di intolleranza antidemocratica che può sfociare in episodi estremamente gravi per la nostra città". 

"Si fanno chiamare democratici e questa hanno il coraggio di chiamarla tolleranza". Così Giorgia Meloni è intervenuta sulla vicenda del vicesindaco di Brescia Laura Castelletti. "La scorsa settimana Laura Castelletti, vicesindaco e assessore alla Cultura di Brescia, ha definito omofobo chi non condivide la nuova legge sulle unioni civili voluta dal Governo Renzi", scrive Giorgia Meloni su Facebook aggiungendo poi: "In occasione della composta protesta dei ragazzi di Gioventù Nazionale, ha dato il peggio di sé condividendo sui social network la posizione di chi auspicava addirittura i campi di concentramento per chi la pensa in modo differente da lei".