Vini italiani più venduti: nuovo exploit del Lugana. Ecco la top 10 del 2022

Il vitigno autoctono bresciano fa registrare un incremento delle vendite pari al 34%. La classifica della Coldiretti in occasione di Vinitaly

Lugana

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Sirmione (Brescia) - Il Lugana si conferma vino dal grande appeal di mercato e, dopo l'exploit del 2021, anche quest'anno si conferma il vino italiano che ha fatto registrare il maggior incremento delle vendite: +34%. È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti su dati Infoscan Census relativi all'anno terminante a gennaio 2022, diffusa in occasione del Vinitaly con l'esposizione delle bottiglie che hanno messo a segno le migliori performance a Casa Coldiretti di fronte all'ingresso della struttura fieristica.

Il podio

Il Lugana, prodotto dall'omonimo vitigno coltivato nella parte est della provincia di Brescia, nel territorio del lago di Garda, fa meglio di due denominazioni storiche come le vicine di casa venete Amarone (+32%) e Valpolicella Ripasso (+26%). La speciale top ten evidenzia risultati sorprendenti con un profondo cambiamento nelle abitudini di consumo degli italiani che in tempo di pandemia e tensioni internazionali - sottolinea la Coldiretti - premiano anche negli acquisti di vino le produzioni legate al territorio, da quelle più blasonate a quelle che negli ultimi anni hanno saputo conquistarsi un fiorente mercato.

La top 10

Nella classifica dei primi dieci vini che nel periodo considerato in Italia hanno fatto registrare il maggior incremento delle vendite, infatti, nessuno è internazionale. Nel tempo della globalizzazione gli italiani bevono 'patriottico', come dimostra il fatto che al quarto e quinto posto ci sono il piemontese Nebbiolo(+22%) e il Vermentino della Sardegna (+22%), davanti alla Ribolla del Friuli Venezia Giulia (+19%), al Sagrantino dell'Umbria (+16%), alla Passerina marchigiana (+14%), con il toscano Brunello di Montalcino e il siciliano Grillo a chiudere la top ten entrambi con una crescita del 13%.

Boom degli spumanti

Complessivamente l'ultimo anno fa segnare un incremento del 2,1% in valore delle vendite di vino nella grande distribuzione, secondo l'analisi Coldiretti su dati Iri Infoscan Census, trainato soprattutto dagli spumanti che mettono a segno un balzo del 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si tratta della conferma - sottolinea la Coldiretti - della alta qualità offerta lungo tutta la Penisola grazie alla biodiversità e alla tradizione millenaria della viticoltura tricolore.

Made in Italy

"Il futuro dell'agricoltura italiana ed europea dipende dalla capacità di promuovere e tutelare le distintività territoriali che sono state la chiave del successo nel settore del vino dove hanno trovato la massima esaltazione", afferma Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, nel sottolineare che si tratta di "un patrimonio del Made in Italy che va valorizzato e difeso anche a livello internazionale".