Da fabbro a imprenditore di successo: Claudio Galuppini ha creato "Padeball"

L'idea del 54enne di Calvisano: un campo per praticare più sport nel rispetto delle norme anti Covid

Claudio Galuppini e un “padeball”

Claudio Galuppini e un “padeball”

Calvisano (Brescia), 4 luglio 2020 - Dal ferro forgiato artigianalmente, ai cancelli e ringhiere industriali, fino ai campi da padel e all’idea di creare un ring di nuova generazione per gli sport privi di contatto, adatti ai tempi del coronavirus: è l’evoluzione di Claudio Galuppini, 54 anni di Calvisano che, partito come fabbro, in 30 anni ha realizzato tre riqualificazioni aziendali. E ora ha inventato il “padeball”, campo modulare di reti metalliche, piastre in cemento e tappeto sintetico per partite di padel, volley, calciotennis e badminton per due o quattro partecipanti .

«Accessibile , versatile e facile da montare: il padeball avvicina allo sport in modo ludico, moltiplicando le occasioni, dalle feste paesane agli oratori, dal team building aziendale alle famiglie, ottimizzando gli spazi e favorendo la riqualificazione urbana, grazie a una struttura snella che abbatte costi, tempi e burocrazia", spiega Galuppini, noto nell’ambiente come Mister Padel. Nel 2015 infatti ha riconvertito parte della sua Forgiafer, che produce cancelli e inferriate, ai campi da padel, arrivando a realizare "500 impianti in Italia e all’estero", montati con marchio Italian Padel. Il fatturato, previsto a 6 milioni di euro per il 2020 (di cui 3,5 dal padel), è risalito così dai 2,6 milioni del 2016, il minimo toccato dopo un calo del 65% rispetto ai livelli pre-crisi 2008.

Il campo da padeball non ha le pareti in vetro tipiche del padel, è quattro volte più piccolo di un campo da tennis e ha una base di cemento con un sistema brevettato di platee a incastro. La struttura (60 quintali per 130 metri quadrati) può essere montata senza opere di fondazione in capannoni, piazzali, campeggi, spiagge o giardini: "Gli impianti sportivi – sottolinea l’imprenditore bresciano – potranno moltiplicare gli incassi con gli stessi spazi e i comuni recuperare campetti e piste in disuso". Il costo va dai 9 ai 12mila euro (rispetto ai 22mila del padel), a seconda delle dimensioni: 4 metri per 14, 6x16 e 8x16. La storia imprenditoriale del vulcanico Claudio Galuppini , da un’officina di 100 metri quadrati all’attuale stabilimento di 26mila metri, è raccontata nell’autobiografia "Forgiato dalla vita" (Liberedizioni).