Provaglio d'Iseo (Brescia) - Un hub digitale, a cui possono accedere gli 800 dipendenti dislocati in tutto il mondo del Gruppo Gefran, multinazionale italiana quotata in Borsa, che opera nel settore dei componenti per l’automazione e dei sistemi per il controllo dei processi industriali. Si chiama kenFLY la piattaforma innovativa, evoluzione digitale di FLY Gefran Talent Academy, ideata per allenare capacità e competenze, scambiare esperienze e conoscenze, anche attraverso il gioco. "kenFLY – spiega Patrizia Belotti, chief people & organization officer di Gefran e owner del progetto – nasce dalla necessità di coinvolgere tutti, per creare una community che andasse oltre i confini geografici e generazionali".
L’intero piano formativo è basato sulla matrice delle competenze, con sei aree di capacità e 29 competenze univoche. Ogni dipendente ha a disposizione un pacchetto di ore da dedicare all’apprendimento in orario di lavoro: dalla piattaforma, accessibile da pc, da tablet e smartphone, può fruire in qualsiasi momento di contenuti multimediali on demand, allenare le competenze trasversali e stimolare l’interazione nella community di kenFLY (selezionata come caso di successo dall’Osservatorio HR Business Innovation del Politecnico di Milano).
"L’approccio innovativo ci ha portato alla partnership con Oltre – Made to Imagine, una giovane game company, con cui abbiamo realizzato il primo sistema di gioco integrato per la gestione dell’apprendimento. È un’avventura digitale coinvolgente e divertente intitolata: ‘Beyond Quest’", prosegue Belotti. Con Beyond Quest, i kenFLYER vivono le peripezie di sei personaggi, rappresentanti le sei aree di capacità della matrice delle competenze, che attraverso fumetti interattivi e giochi digitali permettono di verificare e consolidare le conoscenze apprese in modo ingaggiante e dinamico. Le avventure di Beyond Quest sono delle metafore per guidare le persone a conoscere lo scopo e l’utilità di quanto viene appreso, e per includere tutti quei fattori culturali, generazionali ed umani che coinvolgono i singoli.
Per il Gruppo di Provaglio d’Iseo è solo l’ultimo tassello di un percorso orientato alla formazione dei dipendenti ed all’attrazione del talento, a cui sono annualmente destinati 1 milione di euro a livello di gruppo: nei prossimi 3 anni potrebbe aggiungersi un ulteriore investimento da 500 mila euro sulla valutazione delle prestazioni.