Castello di Brescia superstar dei Luoghi del cuore

Per la fortezza terzo posto nella classifica nazionale, con 43mila voti. Cara ai lombardi anche la Cripta di Sant’Eusebio a Pavia

Lo splendido castello di Brescia

Lo splendido castello di Brescia

Milano, 26 febbraio 2021 - Fa ancora più bene al cuore il terzo posto conquistato nella classifica nazionale dal Castello di Brescia, in un momento così delicato della lotta al virus, nella decima edizione, migliore di sempre, del censimento del Fai sui "Luoghi del cuore" promosso con IntesaSanPaolo. Un boom di voti che nonostante la pandemia ha toccato i 2.353.932, a livello nazionale, con oltre 39.500 luoghi segnalati in 6.504 Comuni d’Italia (l’82,3% del totale) e che vuol dire una sola cosa: il forte legame che ci lega al nostro patrimonio culturale, che è anche un legame identitario. 

Così il Castello di Brescia si prende una bella rivincita, meritata. È stato segnalato da 43.469 persone. Una vittoria "corale", è stato raccontato dal presidente del Comitato Amici del Cidneo; dal barbiere alla cassiera del supermercato, tutti hanno partecipato mettendosi a caccia di firme. Per non parlare dei 110 tassisti di Bergamo (prove in vista del 2023, Capitale della cultura con Bergamo), del sindaco Giorgio Gori, che sportivamente ha anche firmato per Brescia (Bergamo al 17° posto) e di una influencer che promettendo uno sconto sui prodotti di bellezza ha fatto scalare non poche posizioni in classifica. Ma tant’è.

La possente fortezza che rispecchia nelle sue stratificazioni la storia della città, dalla fondazione in epoca romana al dominio visconteo, dal governo della Serenissima fino all’epoca austriaca, protagonista del Risorgimento cittadino, è tornata al centro della scena e con le dovute cure e fondi (30mila dal Fai) promette scintille. Il castello e il Colle Cidneo sono considerati un unicum in Italia per dimensioni, ampiezza di aree verdi e posizione. E se al primo posto della classifica nazionale si è piazzata (con 75.586 preferenze) la Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, la Lombardia ha tantissimi altri "luoghi del cuore". Dopo Brescia, i più votati sono stati il Santuario della Madonna del Carmine, a San Felice del Benaco, con 9363 voti; la Cripta di Sant’Eusebio a Pavia (8.781); il Complesso monumentale Villaggio Morelli a Sondalo ( 7.811); la Funicolare del Campo dei Fiori a Varese (6.336) e Palazzo Saporiti a Vigevano (6.256). Nell’hinterland milanese, Rocca Brivio, a San Giuliano Milanese ha ricevuto più di cinquemila preferenze e quasi mille meno il vecchio mulino di Gorgonzola. La "potenza culturale" italiana, ha evocato il presidente del Fai Andrea Carandini, "sta nella sua tradizione trimillenaria" e la strada per il futuro sarà di "estrarre valore", raccontandola. Sempre meglio.