Brescia, ecco il Link-Urban Art Festival: l'arte di strada celebrata in una mostra

Porta nel cuore della città l’esperienza dell’arte urbana

Il murales alla scuola Canossa

Il murales alla scuola Canossa

Brescia, 1 settembre 2019 - L'arte urbana diffusa si mette in mostra. Dopo aver cambiato il volto a muri, sottopassi, edifici, rendendo Brescia più bella e contemporanea, il Link-Urban Art Festival si racconta portando nel cuore della città l’esperienza dell’arte urbana di qualità. È stata inaugurata ieri sera la mostra “Link - urban art festival. Quattro anni di arte urbana a Brescia”, nell’ex Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo in via delle Battaglie 61, realizzata su iniziativa dell’associazione Culturale Carme e da True Quality.

L’esposizione raccoglie e presenta le quattro edizioni del festival nato da un’idea della stessa True Quality (associazione che si propone di promuovere la creatività urbana), mettendone in luce ogni aspetto: le opere realizzate, gli artisti coinvolti e l’impatto sui quartieri della città. Perché in questi quattro anni le opere non hanno cambiato solo il volto degli spazi in cui sono state realizzate, ma hanno anche creato legami tra artisti e residenti, tra Brescia ed il mondo. Nel complesso, il festival ha visto infatti avvicendarsi 32 artisti di fama internazionale provenienti dal panorama della Street Art e del Graffiti Writing di livello internazionale ed ha scoperto talenti made in Brescia.

Dal 2016 al 2018, il Festival ha portato alla decorazione di 26 piloni strutturali della metropolitana leggera della fermata di Sanpolino. Con l’edizione 2019 si è deciso di estendere ad altri quartieri cittadini l’esperienza ed intervenire con tre artisti su altrettante pareti: dai simboli sempre attuali del tempo che scorre della bresciana Vera Bugatti (San Bartolomeo) alla calciatrice in stile futurista di Saddo (Lamarmora) fino alla macchia scura che invade la superficie di 108 metri quadrati (Villaggio Violino). Una sezione è dedicata al reportage fotografico e video degli interventi svolti dal 2016 al 201. La seconda sezione, invece, è destinata ai tre artisti chiamati nel 2019. Dopo l’inaugurazione di ieri con la presenza del sindaco Emilio Del Bono, dell’assessore alla rigenerazione urbana Valter Muchetti e dell’assessore all’istruzione Fabio Carpa, la rassegna sarà aperta fino al 29 settembre con ingresso gratuito dal mercoledì alla domenica dalle 17 alle 21.