Via libera all’iter per il depuratore

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Può partire l’iter autorizzativo del progetto di collettamento e depurazione del Garda. Nell’incontro di ieri, la cabina di regia, presieduta dal ministero dell’Ambiente, ha recepito la relazione conclusiva dei lavori del tavolo tecnico che conferma la validità del progetto e la compatibilità dei depuratori da realizzare a Gavardo e Montichiari con la salute del Chiese. "Il Ministero invierà a breve a tutti i membri del Tavolo la relazione conclusiva dei propri consulenti tecnici – spiega il direttore dell’Ufficio d’ambito Marco Zemello – è la relazione di un organo super-partes, dovrebbe essere quanto meno accettata". Intanto, la cabina di regia ha invitato l’Ufficio d’ambito di Brescia a procedere con l’iter autorizzativo, convocando la conferenza di servizi preliminare. Dopo questo step, Acque Bresciane dovrà completare il progetto definitivo che dovrà essere valutato dalla Provincia, insieme all’impatto ambientale. Per un progetto così poco condiviso, tuttavia, l’iter si preannuncia molto più complicato. All’Ufficio d’ambito stanno già arrivando le richieste per la convocazione della conferenza dei Comuni del Chiese contrari al progetto.