Variante inglese: Corzano rischia la zona rossa. Il 10% dei residenti è positivo

Il sindaco chiude le scuole. Il prefetto: "Più senso civico"

Il Prefetto Visconti

Il Prefetto Visconti

Corzano (Brescia), 4 febbraio 2021 - Su 1.400 abitanti , 140 tra cui 84 scolari risultano positivi al Covid-19 e così il sindaco decide di chiudere le scuole almeno fino all’8 febbraio, ma non si esclude che presto il paesino possa essere isolato. Accade a Corzano. "Abbiamo 140 positivi e il 60% è rappresentato da studenti della scuola elementare e della materna che a loro volta hanno contagiato i familiari - spiega Giovanni Benzoni, sindaco del paese, pure lui positivo – abbiamo calcolato che, in media, abbiamo il Covid in tre su quattro in casa". Il focolaio è stato scoperto, secondo quanto fatto sapere da Ats Brescia, lo scorso 24 gennaio quando 24 tra alunni e personale scolastico di un istituto di Corzano sono risultati positivi al tampone molecolare.

«Ats Brescia ha deciso di sottoporre a tampone molecolare i 189 contatti stretti dei casi positivi, di questi 139 sono risultati positivi - commentano da via Duca degli Abruzzi -. Solo una persona è ricoverata in ospedale, mentre gli altri sono gestiti al proprio domicilio, perché asintomatici o paucisintomatici. Parallelamente all’analisi molecolare, questa Agenzia ha chiesto al laboratorio di riferimento di ASST Spedali Civili di procedere con il sequenziamento genomico di un campione di tamponi positivi: 14 sono i tamponi sequenziati il cui risultato, giunto nella giornata di oggi 3 febbraio, è per tutti e 14 di positività per la variante inglese". Il sindaco ha chiuso le scuole fino all’8 febbraio. "Ma l’ordinanza sarà prorogata - ha precisato -perché da oggi iniziano i tamponi di richiamo e quindi dovremo aspettare gli esiti". Le autorità starebbero valutando la possibilità di chiudere il paese in entrata e in uscita. Nei primi 3 giorni di febbraio il numero giornaliero di positivi nel comune di Corzano si è ridotto a 1-2 persone, anche grazie alla repentina reazione degli enti competenti. Intanto ha espresso il suo parere il Prefetto di Brescia, che non esclude la possibilità, per la provincia di Brescia, di tornare in zona rossa, richiamando a un maggior senso civico.