Vestone, succhiavano benzina dalle auto: presi i 'vampiri' del carburante

Molteplici colpi sulle auto in sosta durante l’estate

Carabinieri

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Brescia, 18 novembre 2019 - I carabinieri della Stazione di Vestone, hanno arrestato un 44enne pregiudicato residente a Salò che, insieme alla sua fidanzata, è ritenuto responsabile delle razzie avvenute la scorsa estate sulle auto a Casto, Vestone, Brescia, Lodrino e Marcheno. La tecnica era sempre la stessa: durante la notte la coppia sceglieva vetture appetibili parcheggiate in luoghi isolati alle quali praticava un foro al serbatoio col trapano e succhiava via tutta la benzina. Un'azione molto pericolosa per le conseguenze che avrebbe potuto provocare oltre al più concreto fastidio di trovarsi le auto a secco.

A partire dalla prima denuncia, i carabinieri hanno ricostruito ben otto episodi anche se la sensazione è che siano molti di più e mai denunciati perché considerati di lieve entità. I due responsabili erano stati già identificati e denunciati alla Procura di Brescia per un primo episodio, risalente agli inizi di agosto, grazie ad un caso fortuito: nel corso di un normale controllo stradale, una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Salò aveva controllato la loro vettura e trovava l'uomo alla guida nonostante avesse la patente sospesa; nel bagagliaio aveva taniche, tubi e trapano ma ancora nulla si sapeva della sua attività criminale poiché ancora nessuna denuncia era stata sporta. Da quel momento è partita una ricerca minuziosa sul territorio per trovare i riscontri, anche visitando i meccanici del territorio per accertare quante persone avessero avuto quel problema. Il Gip del Tribunale di Brescia ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari presso la sua abitazione mentre la donna aspetterà il processo in stato di libertà