Urago Mella (Brescia), 8 marzo 2019 - L'omicidio di Diva Borin, l'86enne trovata senza vita in casa una settimana fa a Urago Mella, quartiere di Brescia, potrebbe avere a che fare con l'eredità della stessa donna. Strangolata con un foulard, l'anziana ha lasciato un testamento che prevedeva che la maggior parte del suo denaro andasse al badante, il quale peraltro ha scoperto il cadavere, mentre solo una parte del denaro sarebbe invece andata al nipote Christian. La casa della donna invece sarebbe rimasta intestata al 50%. La Procura di Brescia ha puntato gli occhi sui movimenti bancari scoprendo che il testamento sarebbe il terzo scritto da Diva Borin in sei anni.