Umberto e Greta uccisi sul Garda, la coppia tedesca sotto accusa è tornata in Germania

"Ma non vuol dire che sono scappati, sono distrutti per l'accaduto", dice il loro legale. I due sono indagati per duplice omicidio colposo e omissione di soccorso

Le vittime: Umberto Garzarella e Greta Nedrotti

Le vittime: Umberto Garzarella e Greta Nedrotti

Salò (Brescia), 22 giugno 20231 - Hanno fatto rientro in Germania i due turisti tedeschi accusati di aver travolto con il proprio motoscafo la barca su cui viaggiavano Umberto Garzarella, 37 anni, di Salò, e a Greta Nedrotti, 25 anni, di Toscolano, entrambi morti nell'incidente. Dopo lo scontro mortale, la coppia tedesca se ne è andata senza prestare soccorso ed è stata vista attraccare e e passare la notte fra sabato e domenica scorsi come nulla fosse sul lungolago. A darne conferma è il legale della coppia.

 "Sono rientrati a casa, ma non vuol dire che sono scappati", afferma l'avvocato Guido Sola, legale dei due turisti  indagati per per duplice omicidio colposo e omissione di soccorso. Uno dei due era stato arrestato dai carabinieri e poi rimesso in libertà, perché per gli inquirenti era stato impossibile stabilire con certezza se fosse realmente al comando del motoscafo al momento dell'incidente. «Ogni giorno sono in contatto con me e sono distrutti per quanto accaduto. Non si sono accorti di nulla e sono stato io domenica a comunicargli che erano morte due persone", ha spiegato il legale.