Turista bresciano rapito fra Turchia e Siria: “Mamma, sono rinchiuso con altri”

Si riaccende la speranza per il 32enne Alessandro Sandrini

Alessandro Sandrini, bresciano scomparso in Siria

Alessandro Sandrini, bresciano scomparso in Siria

Brescia, 27 dicembre 2017 -  Natale di apprensione, a Folzano di Brescia, per la famiglia di Alessandro Sandrini, che ormai da un anno e due mesi risulta scomparso dalla Turchia e presumibilmente è detenuto in Siria, non è noto da chi e per quali motivazioni. Le ultime notizie dell’uomo, che ha 32 anni e nell’ottobre del 2016 si era recato in viaggio di piacere in Turchia, risalgono allo scorso 22 dicembre, quando ha fatto una chiamata alla madre da un numero non rintracciabile, forse fornitogli da chi lo detiene. Prima si era messo in contatto con lei il 3 dicembre e il 19 ottobre, da utenze telefoniche diverse. Nell’ultima chiamata ha spiegato di essere tenuto prigioniero e di non essere l’unico. «Mamma, sono in una stanza tre metri per tre, ci sono altre persone sequestrate ma io non le vedo» ha detto.

Nelle chiamate precedenti l’operaio aveva chiesto alla famiglia di continuare a parlare del suo caso. Non solo. Aveva anche spiegato che i suoi rapitori non vorrebbero soldi dalla famiglia bensì dallo Stato italiano. Sul mistero del giovane, che quando è partito era senza lavoro e che da allora non ha mai più effettuato alcun prelievo sul suo conto corrente, indaga la Procura di Brescia, che ha aperto un’inchiesta e che è in stretto contatto con la Farnesina. Gli inquirenti ritengono le dichiarazioni del giovane attendibili e nel contempo chiedono riserbo per continuare a indagare e riportarlo presto in Itala. Le ultime tracce del ragazzo si perdono ad Adana, a meno di 200 chilometri da Aleppo e dal confine. Anche per questo non si può escludere che si trovi in Siria.

la vicenda ricorda quella di un altro bresciano scomparso nell’aprile del 2016, Sergio Zanotti di Marone. In questo caso non è stato lui ad avere intrattenuto i contatti con l’ex moglie e le figlie, che vivono a Sulzano, e una ex compagna, che abita a Sarnico. A fare da tramite e inviare video e foto che lo ritraggono è stato un sedicente jihadista, presentatosi come Abu Jihan. Da tempo di Zanotti non si hanno notizie. Alessandro alla mamma ha detto di non essere l’unico rapito presente. Si trova forse con Sergio Zanotti?