Traffico di droga Chiesti 8 anni e 10 mesi per Righetti Orrù

Otto anni e dieci mesi. È la richiesta di condanna del pm Benedetta Callea nei confronti di Franco Righetti Orrù, 24enne appartenente alla famiglia sarda naturalizzata a Brescia, che la giustizia ritiene al vertice di un giro di droga tra la Sardegna e la Lombardia (i genitori nel 2011 furono condannati a 14 e 18 anni). Orrù era finito in manette nel novembre 2011 nell’ambito dell’operazione Monterosa, sfociata in 21 misure cautelari e patrimoniali eseguite tra Brescia, Mantova, Milano per, a vario titolo, estorsioni, rapine, incendi dolosi, danneggiamenti, lesioni e migliaia di episodi di spaccio. Ieri in abbreviato davanti al gup Federica Brugnara, oltre a Orrù c’erano 9 imputati - gli altri sono a dibattimento - e per tutti è stata chiesta condanna dai 2 agli 8 anni. L’inchiesta aveva preso le mosse da una serie di rapine e incendi registrati tra Bedizzole e Calcinato nel 2019-20. Per l’accusa a firmarli un gruppo di pregiudicati italiani e stranieri, perlopiù albanesi, che imperversava per recuperare crediti maturati dalle cessioni di droga. Orrù nello specifico è accusato non solo di traffico, ma anche di estorsione, lesioni e danneggiamenti. B.Ras.