Lesioni al tifoso bresciano, poliziotti assolti dal pestaggio: "Insufficienza di prove"

Anche l'Appello conferma la sentenza di primo grado

Paolo Scaroni

Paolo Scaroni

Brescia, 25 giugno 2019 - La Corte d'appello di Venezia ha assolto ai sensi dell'articolo 530 del codice di procedura penale, ovvero per insufficienza di prove,​ gli agenti finiti a processo dopo il pestaggio del tifoso del Brescia Paolo Scaroni ridotto in coma dopo la partita con il Verona del 2005 e rimasto invalido al 100%. I giudici veneti hanno così confermato l'assoluzione per insufficienza di prove degli agenti del reparto Mobile della Questura di Bologna.

L'aggressione a Scaroni era avvenuta sui binari della stazione di Porta Nuova a Verona al termine di Hellas Verona- Brescia del 25 settembre di 14 anni fa. Il sostituto procuratore generale aveva chiesto una condanna a sette anni per tutti gli imputati ma la prova della responsabilita' degli agenti e' rimasta "dubbia". Da qui la decisione di assolvere tutti gli imputati.

Dopo la sentenza, dura reazione di Scaroni: "Questa volta credevo di poter vedere condannati quelli che mi hanno rovinato la vita. Sono schifato". E ancora: "E' stata fatta una ricostruzione perfetta di quanto accaduto, ma non è bastato per arrivare ad una condanna che renderebbe giustizia". Scaroni si affida ora alla Procura generale di Venezia. "Se fa ricorso in Cassazione io ci sono e lo spero nel frattempo - ha aggiunto - continuo la mia battaglia al fianco di Amnesty International perché gli agenti di polizia abbiano il numero identificativo sul casco così da evitare un nuovo caso come il mio".