Sinergie fra Comuni, il modello nazionale parlerà bresciano

Al via nella Bassa uno studio sull’unione dei municipi rurali

Massimo Tacconi

Massimo Tacconi

Brescia, 23 gennaio 2021 - Potrebbe chiamarsi Unione dei Comuni rurali la ‘via bresciana’ alle associazioni tra municipalità che sarà proposta come modello a livello nazionale. Provincia e Università degli Studi di Brescia hanno siglato la convenzione per studiare un nuovo modello di forma associativa in aree dove non ci sono Comunità Montane o organismi consultivi territoriali, come la Bassa Bresciana. "Con il presidente Samuele Alghisi – spiega Massimo Tacconi, referente del tavolo provinciale Aree omogenee – abbiamo condiviso la necessità politica di avere un ente che potesse essere un raccordo tra Provincia e Comuni della Bassa. Contiamo di concludere per quest’anno".

I risvolti sono molto pratici, dalla condivisione di risorse (come la Polizia Locale) alla pianificazione di territorio, in modo che non capiti più che una ciclabile si interrompa al confine amministrativo. "Serve uno strumento – sottolinea Alghisi – in cui gli amministratori locali possano dibattere: non può essere il bando o l’imposizione dell’alto a determinare lo sviluppo territoriale".

Per ora si è pensato ad una suddivisione in tre aree, Bassa Occidentale,Centrale ed Orientale, ma sarà il confronto con i Comuni ad indicare geografie e servizi. «In Francia l’esperienza di aggregazione dei Comuni è molto diffusa – ha ricordato il rettore Maurizio Tira – è un modello a cui guaderemo". Secondo l’accordo biennale, la Provincia assicurerà all’Università 25mila euro e tutti i dati sui territori oggetto di studio. "Il nostro compito – spiega Adriana Apostoli, costituzionalista, direttore del dipartimento di giurisprudenza – sarà lo studio della fattibilità di configurare unioni o associazioni di comuni che non rientrano tra le forme associative previste dalla normativa vigente. Abbiamo l’ambizione di proporre un progetto pilota, sapendo che dobbiamo coordinarci con la revisione della riforma delle Province in fase di studio".