Serle, teschio ritrovato: il medico legale dirà se è di Iushra

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Da ieri il piccolo teschio rinvenuto il 4 ottobre a Cariadeghe è in mano alla Medicina legale del Civile di Brescia, e nello specifico in quelle del direttore Andrea Verzeletti. Il pm Antonio Bassolino, già titolare con il collega Donato Greco del fascicolo per la scomparsa di Iushra Gazi, ha formalizzato l’affidamento dell’incarico per una consulenza tecnica irripetibile. Che in concreto consisterà nel tentativo – giacché non è affatto detto che l’operazione vada a buon fine, e comunque ci vorranno settimane – di estrarre un profilo genetico sufficiente da poter essere comparato con il Dna della famiglia Gazi.

La Procura all’esperto ha chiesto di esperire "i necessari accertamenti tecnici sul cranio scheletrizzato volti a estrarre dal medesimo campioni di materiale biologico genetico per risalire all’identità della persona cui è appartenuto in vita", recita il quesito. E poi, in caso di esito positivo, ovvero nel caso in cui si riesca ad estrarre un campione utilizzabile, di procedere alla comparazione. Il pm ha chiesto anche al consulente di accertare "ogni altra circostanza utile al fini di giustizia".

Il teschio, avvistato da un cacciatore di cinghiali in una zona in direzione di Caino, è privo di mandibola e presenta una spaccatura nella parte superiore. Qualora davvero si trattasse di un resto della 11enne autistica scomparsa nei boschi il 19 luglio 2018 durante una gita con la Fopab, la Procura tenterà pure di risalire alla causa della morte. Dell’accertamento in corso, nell’ambito di un fascicolo aperto per omicidio a carico di ignoti – un passaggio tecnico usale in questi casi– sono stati informati i genitori di Iushra, che non hanno nominato alcun consulente. B.Ras.