Senza seggiolino, due trasgressori presi ogni giorno

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Far viaggiare un bimbo in auto sul seggiolino anche in occasione di tragitti brevissimi può salvargli la vita. Il monito arriva dalla Polizia stradale, impegnata in una campagna di sensibilizzazione sull’importanza dell’utilizzo delle specifiche sedute per piccoli obbligatorie ai sensi dell’articolo 172 del Codice della strada, il medesimo che impone l’utilizzo delle cinture di sicurezza.

La norma però è ancora troppo spesso disattesa. Basti pensare che dall’inizio di quest’anno i poliziotti nel Bresciano hanno pizzicato in media quasi due trasgressori al giorno. Nel 2020 infatti sono state 149 le sanzioni elevate per irregolarità nel trasporto di bimbi in macchina (comprensive di decurtazione di cinque punti patente). La legge prevede seggiolino obbligatorio per i bambini di statura inferiore al metro e mezzo, adeguati ad altezza e peso (gruppo 0, fino a 10 chili; gruppo 0+, fino a 13 chili; gruppo 1, fino a 18 kg; gruppo 2, 15-25 kg; gruppo 3, 22-36 kg) e omologati ai regolamenti europei Unece (la certificazione appare in etichetta).

I seggiolini possono viaggiare anche sul sedile anteriore delle auto rispettando le singole prescrizioni di posizionamento in senso contrario – e in tal caso bisogna disattivare l’airbag – oppure uguale a quello di marcia; solo le sedute del gruppo 0 devono essere posizionate solo sui sedili posteriori. La legge del 1 ottobre 2018 ha inoltre introdotto la novità dell’obbligo di dispositivi anti-abbandono sui seggiolini deputati al trasporto di bambini fino ai quattro anni di età (le caratteristiche devono essere specificate da un decreto ministeriale).

B.Ras.