Secessionisti, manifestazione non autorizzata: tre alla sbarra

Sono ritenuti i promotori della protesta durante un'udienza del processo ai 42 secessionisti lombardo-veneti coinvolti nell'inchiesta sul tentativo di occupazione di piazza San Marco a bordo di un tanko

Secessionisti fuori dal tribunale di Brescia

Secessionisti fuori dal tribunale di Brescia

Brescia, 18 giugno 2018 - Il gip del tribunale di Brescia ha rinviato a giudizio per manifestazione non autorizzata tre Serenissimi veneti. Sono ritenuti i promotori di una manifestazione all'esterno del tribunale di Brescia lo scorso 3 marzo durante un'udienza del processo, poi trasferito a Rovigo, con imputati 42 secessionisti lombardo-veneti coinvolti nell'inchiesta sul tentativo di occupazione in piazza San Marco a Venezia a bordo di un tanko. «Siamo membri dell'Autorità Nazionale Veneta e veniamo citati in giudizio da un tribunale italiano con accuse e e articoli di legge che nulla hanno a che vedere con le leggi di cui il Comitato di Liberazione nazionale Veneto è tenuto a riconoscere e rispondere» hanno detto in aula i tre serenissimi. «Si deduce - hanno aggiunto - che questo è un processo politico, un processo sulla libertà di opinioni e sul diritto dei popoli all'autodeterminazione: nella fattispecie il diritto a rivendicare la sovranità sulla nazione veneta e per quanto ci  riguarda noi non abbiamo nulla da cui difenderci in quanto le accuse fatte non ci riguardano»«. I tre saranno processati a luglio.