Secessionisti: costruì cannone per il Tanko, sentenza a febbraio

Dei 48 indagati, è l'unico ad aver scelto il rito abbreviato e per lui è stata chiesta una condanna a due anni

Il tribunale di Brescia

Il tribunale di Brescia

Brescia, 17 novembre 2017- E' prevista per il prossimo 2 febbraio la sentenza nei confronti di M.C., bresciano ritenuto il realizzatore del cannone del Tanko, che un gruppo di secessionisti lombardo veneti finiti sotto inchiesta avrebbero voluto utilizzare per occupare Piazza San Marco a Venezia. Dei 48 indagati, M.C. è l'unico ad aver scelto il rito abbreviato e per lui è stata chiesta una condanna a due anni con l'avvocatura dello Stato si è costituita parte civile chiedendo un risarcimento danni. Per gli altri coinvolti il tribunale di Brescia poche settimane fa si era dichiarato incompetente territorialmente girando gli atti alla Procura di Rovigo.

Proprio nei giorni scorsi la stessa Procura di Rovigo ha inviato l'avviso di conclusione indagine relativo ad un secondo filone dell'inchiesta che nel 2014 aveva portato all'arresto di 24 secessionisti lombardo veneti. Sono 17 gli indagati nel secondo filone di inchiesta, quasi tutti veneti, che devono rispondere di fabbricazione e detenzione di materiale da guerra. Il tanko venne costruito in un capannone di Casale di Scodosia nel Padovano.