Brescia, strade e parcheggi off-limits per le auto davanti a dodici istituti

Traffico bloccato all’ingresso e all’uscita dei ragazzi. Rassicurazioni sul fronte dei mezzi pubblici: "Non ci saranno problemi"

Studenti in autobus a Brescia

Studenti in autobus a Brescia

Brescia, 12 settembre 2020 - Stop alle auto all’ingresso e all’uscita degli studenti in dodici istituti bresciani. Per ridurre gli assembramenti (oltre che lo smog), la Loggia ripropone il progetto ‘Strade scolastiche’ già sperimentato lo scorso anno in quattro plessi, in risposta alle richieste di pedonalizzazione avanzate da diversi istituti. Dal 16 settembre strade o parcheggi davanti alle scuole coinvolte saranno chiusi al normale traffico 25 minuti prima e 15 minuti dopo l’orario di ingresso e uscita. Gli accessi saranno presidiati da polizia locale e volontari. Gli istituti coinvolti saranno: Marcolini; Lana-28 maggio; Casazza; Don Milani; Corridoni; Dante; Crispi; Pascoli. Off-limits anche i parcheggi davanti a Deledda e Franchi a Chiesanuova e Ugolini. Sul fronte dei mezzi pubblici, la riorganizzazione con ingressi differenziati e didattica a distanza fa pensare che non ci saranno situazioni critiche di sovraffollamento e che si riuscirà a rispettare il tetto dell’80% della capienza dei mezzi (ci saranno contapersone per verificare i presenti).

"Pensiamo che ci saranno meno studenti rispetto a un normale anno scolastico – ha spiegato il direttore di Brescia Mobilità, Marco Medeghini, in commissione Mobilità –, la situazione per il nostro trasporto dovrebbe essere tranquilla". I dati degli abbonamenti annuali scolastici (15.500 a oggi) confermano i timori di un calo nell’uso del Tpl: Brescia Mobilità ne conta un 30% in meno rispetto allo scorso anno, sia per le incertezze legate alla riapertura delle scuole sia perché la paura del contagio spinge a muoversi col mezzo privato. Con Brescia Mobilità c’è la possibilità fare l’abbonamento settimanale, l’Agenzia Tpl ha provveduto a impartire formali disposizioni a tutte le aziende del trasporto per togliere le limitazioni che non rendevano accessibili i titoli settimanali agli studenti. Quanto all’organizzazione dei mezzi, ci vorranno tre o quattro settimane di assestamento per calibrare le corse in base ai mutevoli orari delle scuole. Brescia Mobilità dislocherà squadre di controllori e bus di riserva in stazione. "L’incertezza di ciò che accadrà in ogni singola scuola ci fa tenere alta la guardia – sottolinea Medeghini -, potrebbe esserci qualche problema che andremo ad affrontare in corsa". In attesa della prima campanella, è arrivato intanto il messaggio del prefetto Attilio Visconti, che dà conto del lungo lavoro organizzativo svolto dalle istituzioni scolastiche nei mesi estivi e fa appello al senso del bene comune. "Soltanto il senso di responsabilità individuale che i giovani e le loro famiglie sapranno dimostrare consentirà di evitare che vadano vanificate sia le energie e le fatiche sin qui messe in campo dalle scuole sia le ingenti risorse che lo Stato ha investito e sta investendo sul sistema nazionale di istruzione e formazione". Agli studenti si chiede di "rispettare scrupolosamente le regole di comportamento stabilite dalle scuole, ai genitori di sensibilizzare i propri figli in questa cruciale direzione".