di Federica Pacella
Qualche defezione probabilmente ci sarà, ma gli uffici della Loggia non si aspettano di andare oltre le poche unità. Per aver un quadro chiaro della situazione, comunque, i genitori delle scuole comunali dell’infanzia saranno chiamati in questi giorni a confermare le iscrizioni dei loro bambini a scuola e ai servizi di tempo anticipato e prolungato.
"Ci aspettiamo qualche rinuncia - spiega l’assessore all’Istruzione Fabio Capra - situazioni in cui un genitore non lavora e ha la possibilità di badare ai bambini. La maggioranza credo sia orientata a confermare l’iscrizione". Per l’avvio è confermato il 7 settembre (come i nidi). Se in provincia molte scuole dell’infanzia dovranno però limitare l’orario scolastico solo alla mattinata (i sindaci se ne sono lamentati col ministro Lucia Azzolina), in città dovrebbe essere garantito l’orario pieno. "Assumeremo personale che possa garantire il servizio - precisa Capra - dobbiamo vedere se fare un’estensione del servizio o pensare ad una sorta di dopo-scuola. Dobbiamo trovare un modulo per rendere omogenea l’offerta di scuole comunali e statali". L’ultimo protocollo di sicurezza del ministero prevede anche la presenza di uno psicologo nelle scuole. "Ci sarà - conferma Capra - anche se non risolve criticità già note".