Schianto col furgone, è morto il lavoratore romeno

Non ce l’ha fatta il conducente che martedì mattina si è scontrato con due Tir. Ferite lievi per il collega

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Non è sopravvissuto alle ferite riportate nell’incidente in cui è rimasto coinvolto nella mattinata di martedì mentre si recava al lavoro con un collega restato ferito in modo assai più lieve. L’ultima vita delle strade del bresciano in ordine di tempo è un uomo rumeno residente a San Pietro in cariano in Provincia di Verona, nella zona della Valpolicella, che si trovava alla guida del furgone che si è scontrato con un due camion mentre viaggiavano in direzione Milano, lungo l’ Autostrada Serenissima Milano-Venezia. Il territorio è quello compreso tra Rivoltella del Garda e Centenaro di Lonato, non distante dal Casello Autostradale di Desenzano del Grada. I motivi per cui il camion e il furgone con a bordo la vittima e uno dei feriti si sono scontrati sono ancora parzialmente da ricostruire, anche se il furgone è rimasto schiacciato tra i due tir coinvolti nello scontro. Proprio per questo motivo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno lavorato a lungo per estrarre lo sfortunato lavoratore di origini straniere dalle lamiere contorte del mezzo di cui si trovava alla guida. Quando è stato tolto dal veicolo era i arresto cardiorespiratorio.

L’arrivo dei soccorritori del 118 è stato immediato e il rumeno, dopo esser stato messo in sicurezza, è stato rianimato fino a quando le sue funzioni vitali sono riprese. Subito dopo è stato caricato a bordo dell’eliambulanza, che lo ha portato agli Spedali Civili di Brescia in condizioni disperate. I medici e gli infermieri hanno fatto di tutto per salvarlo. Purtroppo le sue condizioni sono andate continuamente peggiorando fino a quando, nella serata dell’altro ieri, il lavoratore ha smesso di combattere. Le lesioni gravissime riportate nello schianto lo hanno ucciso.

Milla Prandelli