Brescia, ruba le mutande del marito dell’amante: costretta a risarcire

Una postina della Franciacorta finita a giudizio dopo una storia d’amore clandestina

Aula di tribunale

Aula di tribunale

Brescia, 20 aprile 2019 - Ha risarcito le parti offese, l’ex amante e il di lei marito, con 3.400 euro, e i giudici della corte appello dopo avere accertato le condotte riparatorie l’hanno prosciolta. Così si è chiusa la vicenda processuale di una postina della Franciacorta, una 35enne nel 2005 a giudizio dopo una storia d’amore clandestina con una collega, sposata e con figli.

La donna era finita alla sbarra per stalking, furto (di boxer del marito dell’amante) e accesso abusivo a sistemi informatici (aveva spiato alcune email). In primo grado l’imputata era stata assolta dallo stalking ma condannata a tre mesi per il furti di slip.