Brescia, 10 luglio 2022 - Una sigaretta negata. Una ragione banale, ma sufficiente per trasformare piazza Vittoria in un ring. Nuovo episodio di violenza tra giovanissimi l’altro giorno in pieno centro storico, con due bande rivali che si sono fronteggiate a mani nude, in tasca coltellini pronti ad essere utilizzati. Risultato: sei ragazzi denunciati per rissa aggravata, in concorso con due coetanei ancora ignoti. Si tratta di tre minorenni - di 16 e 17 anni - e tre diciottenni, nordafricani e pakistani. L’allarme è scattato alle 17,30 dello scorso giovedì sotto gli occhi preoccupati di famiglie con bambini, baristi e commercianti, che soprattutto in estate trasformano la pizza in un ritrovo d’elezione.
Protagonisti del pomeriggio ad alta tensione sono stati appunto due gruppi di etnie diverse, pakistani da una parte, nordafricani e magrebini dall’altra. Gruppi che ciondolavano tra portici e fontana. A scaldare gli animi, stando a quanto ricostruito finora dagli agenti della Locale, sembra sia stata la richiesta di una sigaretta non accolta. Tra chi aveva chiesto una ’bionda’ e chi ha risposto picche i toni si sono alzati, ed è nata una lite. Ma il diverbio, anziché rimanere circoscritto, in pochi attimi si è trasformato in zuffa. Ecco rimbalzare velocemente in piazza voci di un furto, o addirittura di una rapina, di pacchetti di sigarette ed oggetti personali spariti - voci smentite dalla polizia - ed ecco montare la rabbia collettiva, con amici e conoscenti delle due fazioni intervenuti per dare man forte.
Urla, spintoni, pugni, manate. C’è chi sostiene anche di aver visto lo scintillio delle lame dei coltelli, ma i poliziotti, che pure hanno sequestrato ai nordafricani due coltelli a serramanico, sostengono che le lame siano rimaste in tasca. Uno dei ragazzi ha riportato lievi lesioni al volto e alle braccia. Sul posto sono piombate le auto della Locale. L’intervento ha scatenato il fuggi fuggi. Alcuni giovani sono stati bloccati ancora in piazza Vittoria. Altri invece sono stati intercettati nella vicina piazzetta Tito Speri mentre scappano. Tutti - sei per ora - sono stati denunciati per rissa aggravata. L’indagine però continua. Sono al vaglio le immagini delle telecamere della zona per identificare gli altri due ragazzi che mancano all’appello e si ritiene abbiano partecipato alla zuffa. E per accertare come siano effettivamente andate le cose.