Rinasce la sala azzurra del Castello di Padernello

Via libera al restauro del prezioso spazio . Diventerà un luogo dedicato alla cultura

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Via libera al restauro per la sala azzurra del Castello di Padernello. Scadeva il 26 febbraio il termine per raccogliere circa 20mila euro, necessari per ottenere lo stanziamento definitivo del contributo analogo dal bando di Fondazione della comunità bresciana. "La cifra è stata raccolta – comunica il presidente di Fondazione Castello di Padernello, Domenico Pedroni – grazie al supporto di Cassa Padana e BCC Brescia, nostri soci fondatori, e altre realtà che hanno messo a disposizione fondi per raggiungere la quota prevista". La Fondazione potrà così far rinascere una nuova parte del Castello, con lo scopo di farne uno spazio culturale e sala teatro. L’intervento più importante riguarda il recupero del prezioso soffitto ligneo a cassettoni tardo quattrocentesco, realizzato con travi, travetti e formelle policromi sulle tonalità delicate dell’azzurro e del bianco. Già tolte le tramezze con cui, a metà del ‘900, il grande salone era stato diviso in due camere moderne, per accogliere il conte Filippo Salvadego e la moglie Olga Ducos. Tolte le pareti divisorie, è emerso un salone molto grande, appartenuto ai Martinengo da Padernello, ramo della famiglia originata da Antonio Martinengo (il ramo del fratello Leonardo è diventato invece Martinengo delle Palle). Le infiltrazioni di acqua piovana dopo l’abbandono del castello nel 1965 da parte dei proprietari ed i successivi restauri del tetto (1990) avevano portato alla scomparsa di gran parte della controsoffittatura. Si è scoperto così il prezioso soffitto ligneo, ora oggetto di restauro. "Faremo un salone dedicato ad ospitare serate teatrali e musicali", spiega Pedroni.

F.P.