Restyling da 3 milioni per via Veneto, il centrodestra non ci sta

FI, FdI e Lega abbandonano la Commissione per la presentazione del progetto esecutivo: "È mancato il confronto"

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La riqualificazione di via Veneto continua a essere oggetto di discordia: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega hanno abbandonato la seduta della commissione convocata ieri pomeriggio per la presentazione del progetto esecutivo per l’intervento da 3 milioni. "È stata ancora una volta ignorata la richiesta del centrodestra di convocare un’audizione preventiva con residenti, commercianti e associazioni di categoria. Un passaggio che ci sembra imprescindibile, anche alla luce del dibattito pubblico che si è creato in questi mesi in città e della raccolta firme organizzata contro il progetto. Un atteggiamento grave, che ancora una volta dimostra la scarsa propensione al confronto dell’Amministrazione comunale di Brescia sia con l’opposizione sia con i cittadini".

Critiche le associazioni dei residenti e dei commercianti di via Veneto: "L’ideologia ha vinto sulla partecipazione e il dialogo democratico". L’assessore alla Mobilità Federico Manzoni (e in mattinata anche il sindaco Emilio Del Bono) ha ricordato che il progetto è stato modificato nel tempo, proprio a seguito del confronto con le varie realtà del territorio che, tra le contestazioni principali, metteva la cancellazione di 110 posti auto sul marciapiede. Per soddisfare l’esigenza di posti auto, è stato quindi ampliato il bacino della riqualificazione alle strade laterali che, sostanzialmente, saranno rese a senso unico, recuperando così i posti auto tolti dal futuro “boulevard“ di via Veneto.

"Il quartiere – spiega l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni (nella foto), che ha presentato il progetto approvato in Giunta alla commissione comunale Urbanistica – avrà la dotazione di sosta analoga a quella di cui dispone oggi". Si passerà, infatti, dai 811 posti attuali tra via Veneto e dintorni agli 807 a fine riqualificazione. Federica Pacella